Buccheri, Giuseppe Fava è il nuovo segretario del circolo dei Giovani Democratici

È stato eletto ieri il nuovo segretario del circolo dei Giovani Democratici di Buccheri, è Giuseppe Fava, classe 1994, studente d’Ingegneria Industriale a Catania e promotore del gruppo nel piccolo comune ibleo.

Tanti i temi a cuore del neo segretario, ma principalmente quello legato alla mancanza di fiducia della gente verso la politica che contraddistingue le nostre istituzioni. “Amici e compagni democratici – ha detto Fava – lasciatemi iniziare esprimendovi l’emozione che provo nel ricoprire il ruolo di rappresentante del circolo dei Giovani Democratici di Buccheri, il comune con la più alta percentuale di votanti pd del comprensorio ibleo. A nome di tutti voi sento la responsabilità comune legata al vero compito che noi giovani abbiamo all’interno della giovanile e del partito, ovvero l’onore e l’onere di essere il futuro della classe dirigente del nostro Paese, un futuro che deve nuovamente fare appassionare la gente alla politica”.

Negli ultimi anni – ha aggiunto Fava – abbiamo assistito, e ancora oggi spesso assistiamo, nelle nostre realtà amministrative locali, ad una classe politica incoerente e spesso lontana dalla realtà. È quindi diventato urgente far nascere nuovamente quella giusta relazione che dev’esserci fra chi amministra la “cosa pubblica” e chi è la “cosa pubblica”, anche portando la vita amministrativa nelle case dei singoli cittadini, ad esempio con le dirette streaming dei Consigli comunali che la nostra amministrazione si ostina a non approvare.”

Per fare ciò – ha continuato Fava – è importante investire anche nella formazione politica dei più giovani. Mi sono sembrate importanti  le parole che Walter Veltroni ha usato aprendo sabato a Roma la scuola di formazione del Pd: “non si fa politica per fare questo o quello, si fa politica per dare un senso alla nostra esistenza e farla diventare parte di un disegno collettivo”.

Negli ultimi vent’anni – ha concluso Fava – il politico medio si è preoccupato di fare solo “questo o quello”, ma spesso senza un beneficio reale per la collettività; l’impegno politico deve quindi diventare impegno concreto. Molte sono le cose su cui lavorare, e sono convinto che con impegno ed in sinergia col coordinamento cittadino del Pd, riusciremo a potare avanti i nostri obbiettivi.


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