“Storie che si incontrano” è il nome dato alla manifestazione che si è svolta a Buccheri e che ha avuto come momento centrale l’incontro degli alunni della Scuola Media “Grazia Deledda”di Buccheri con i ragazzi migranti delle case di Accoglienza “Obioma” e “Casa Aylan” di Canicattini.
L’incontro, nato dal desiderio della signora Franca Petrella di festeggiare in maniera particolare, generosa e solidale, il suo cinquantesimo anniversario di matrimonio, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, di alcuni commercianti e imprenditori e della parrocchia S. Ambrogio di Buccheri, ha sicuramente avuto un forte impatto emotivo nei partecipanti: la curiosità per quei volti sconosciuti ha ceduto il passo alla commozione per le storie da loro raccontate ed infine all’allegria del ritrovarsi insieme.
Al centro della manifestazione sono state le testimonianze dei migranti: storie di violenza e di paura, di rimpianti e di nostalgia, ma anche di gratitudine e di speranza per un futuro migliore. Le loro storie offrono uno spunto di riflessione verso ciò che accomuna e rendono la scuola una via preferenziale per promuovere strategie che favoriscano l’integrazione e lo scambio culturale e che inneschino la solidarietà tra popoli così lontani e così vicini.
Maurizio Aiello
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