Lavori consiliari interamente dedicati alle tariffe ovvero Tosap, Tari, Tasi e Imu. Il Consiglio comunale di Buccheri al completo nella sua composizione, è stato chiamato a discutere una serie di punti posti all’ordine del giorno dal Presidente Gianni Garfì nella determina di convocazione appositamente predisposta per stabilire le tasse e aliquote da applicare nell’anno corrente.
Nello specifico, dopo la nomina degli scrutatori (Antonino Trigila e Concetta Mazzone per la maggioranza e Sebastiano Bennardo per la minoranza), si è passati alla lettura e approvazione dei verbali delle sedute precedenti svoltesi nei mesi scorsi, approvazione avvenuta a singhiozzo in quanto la minoranza si è astenuta interamente per i verbali della seduta del 28 febbraio poichè tutti assenti mentre per la seduta del 25 dello stesso mese, si è astenuto solo il consigliere Bennardo in quanto non presente ai lavori. Per cui hanno votato a favore l’intera maggioranza e i consiglieri di minoranza Petralia e Giardina.
Nella determinazione delle aliquote e detrazioni relative all’anno 2019 per l’Imposta Unica Comunale – componenti Imu e Tasi, con l’esposizione data dal presidente, seguita dagli interventi specifici del Capo Area Tecnica, Vito Di Pietro e del sindaco, Alessandro Caiazzo, è stato evidenziato il non differimento di quanto applicato nell’anno appena passato infatti, nessuna variazione verrà applicata nella tariffazione; l’approvazione è avvenuta a maggioranza in quanto la minoranza si è astenuta.
Approvazione unanime invece per la modifica dell’articolo 25 del Regolamento Comunale sulla Tosap (la Tassa sull’occupazione di spazi ed aree pubbliche) che sostanzialmente ha posto in rilievo un aumento solamente per coloro che debbano modificare la normalità dello stato delle cose in termini di posa di tubazioni e manufatti tipo dell’energia elettrica o della telefonia o altro, modifica tra l’altro determinata da nuove normative di controllo e tariffazione previste dallo Stato; nessun aumento per i privati gestori di attività commerciali pubblici.
Il punto invece che prevedeva una presa d’atto da inviare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per evitare il dimezzamento dei contributi statali previsti per Radio Radicale che, quest’ultima, aveva inviato apposita nota di aiuto e sostegno per evitare ciò, ha ottenuto un voto unanime dei presenti su proposta del consigliere Vinci con l’astensione del voto motivato dal fatto che “lo stesso organo di informazione, è politicamente schierato di parte e non rientrando nel pensiero di tutto il Consiglio Comunale che racchiude due liste civiche apartitiche, si è deciso di non votare affermando però la fattività del servizio reso da Radio Radicale”.
Lungo dibattito invece tra tutti i consiglieri ed anche il sindaco per quanto riguarda la proposta di dare adesione e sostegno al comparto Forestale affinchè l’atto politico possa indurre il Governo a rivedere le proprie posizioni in termini di riordino legislativo del settore che possa dare “serenità sociale, economica e familiare” ha detto il Presidente del Consiglio, “oltre che un aumento considerevole di giornate lavorative con due soli Contingenti, con l’immissione di giovani e con una cabina di regia unica che possa veicolare i finanziamenti del settore”: voto palesemente unanime.
Per quanto riguarda le comunicazione del presidente, è stata data lettura di una comunicazione del vecchio gruppo di maggioranza che ha destinato una parte del loro compenso dell’anno 2018 ad un progetto sociale in loco; è stata chiesta la disponibilità di un consigliere per ciascun gruppo che faccia parte integrante del gruppo di coordinamento per il bilancio partecipativo anno 2019; è stata data comunicazione della circolare Assessoriale della Regione Siciliana per la verifica di avvenuto adempimento degli obblighi dichiarativi in materia di affiliazione a logge massoniche o similari da parte dei Sindaci, degli assessori comunali e dei consiglieri comunali e circoscrizionali ovvero, la presentazione obbligatoria di una auto dichiarazione di non appartenenza a tali gruppi massonici, nel più breve tempo possibile.
Le comunicazioni del sindaco invece erano dirette negli argomenti ricadenti nella bonifica di alcune micro discariche individuate in periferia del centro urbano e dell’individuazione di due trasgressori che hanno abbandonato i rifiuti in luoghi non consoni, deturpando l’ambiente; del prossimo taglio degli alberi di alto fusto in pericolo di caduta nel bosco Pineta e all’imbocco della SP5 in direzione Catania, operazione fortemente caldeggiata proprio dal sindaco in stretta e sinergica collaborazione con il presidente del Consiglio che ha seguito l’iter con l’azienda Foreste che si farà carico dell’eliminazione del pericolo in quanto, attualmente, detentore delle aree boscate date in affidamento per 20 anni.
Infine, come punto aggiuntivo posto all’ordine del giorno, è stato approvato all’unanimità il piano finanziario con la determinazione delle tariffe Tari per l‘anno 2019, con il parere positivo del revisore dei Conti dottoressa Maria Calabrese che, di fatto, ha previsto una sostanziale riduzione del costo dell’intero servizio equivalente in circa 12 mila euro, frutto del certosino lavoro svolto con la raccolta differenziata che ha prodotto un minor gettito nel conferimento in termini di costi e con la preziosa e attenta collaborazione dei cittadini tutti che in così poco tempo si sono allineati e abituati in un prezioso lavoro di raccolta , differenziando i rifiuti.
Parole di grande apprezzamento anche da parte del primo cittadino Alessandro Caiazzo per tutti gli operatori ecologici che giornalmente svolgono il servizio, per gli impiegati comunali che coordinano ma anche per gli amministratori tutti che hanno creduto nella fattività del servizio, che sta facendo salire, mese dopo mese, l’asticina in termini percentuali: al 31 marzo 2019 ci si è attestati al 72% circa, così come comunicato dal Responsabile del servizio Geometra Giuseppe Pupillo.
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