“La Sp 5 Buccheri – San Giovanni necessita di interventi urgenti. Lo scorso luglio è stata interessata da un taglio parziale riferito sono nella parte iniziale della strada provinciale per permettere il rifacimento della segnaletica orizzontale, ma dal km 8 al bivio di Francofonte non ci sono stati interventi e in alcuni tratti la strada è chiusa dalla vegetazione, che ha invaso le carreggiate rendendo difficoltosa la circolazione e comportando parecchi incidenti”. Il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo, risponde così alla nota con cui il Libero consorzio comunica ha comunicato le operazioni di diserbo completate.
L’ex Provincia, attraverso la società partecipata Siracusa Risorse, ha sottolineato infatti di aver eseguito lavori nella zona montana sulla Sp5 (Buccheri-San Giovanni), la Sp 71 (Buccheri-La Cava-Sughereto), la Sp 6 (Buccheri-Giarratana), la Sp 10 (Cassaro-Ferla-Buccheri) e la Sp 39 (traversa Buscemi-Bosco Rotondo). Il primo cittadino di Buccheri però è di altro avviso, stigmatizzando le condizioni della Sp5 – interessata dal diserbo dall’ingresso del paese sino a località Sciffitto, con un manto stradale fortemente avallato, pieno di buche e molto pericoloso – e della Sp71, dove risulta un modesto intervento nel manto stradale dall’ingresso del paese fino in contrada Pineta e per poche centinaia di metri, con ancora i margini invasi dalle erbe spontanee, ponti di raccolta delle acque piovane otturati e sede stradale, in contrada Cava, del tutto impraticabile.
“Il responsabile del servizio – aggiunge Caiazzo – dovrebbe farsi un giro per le strade provinciali e verificare la situazione invece di riportare notizie non veritiere sugli assi stradali. Peraltro, nelle scorse settimane avevo inviato una nota al commissario Carmela Floreno e al dirigente di settore comunicando le condizioni della strada e della vegetazione e sollecitando un intervento, ma non ho ricevuto alcuna risposta. E non è la prima volta”.
L’amministrazione comunale di Buccheri è stata sempre vicina ai funzionari del Libero Consorzio, mettendo a disposizione anche uomini e attrezzature in base alle esigenze. Ma c’è di più: la Sp10 è stata oggetto di intervento qualche tempo fa, per via della segnaletica da contrada Piana fino al cavalcavia per contrada Guffari, la Sp6 da contrada Piana fino al bivio Ferla. “La Sp72 Margio Tallarita Frassino, invece, giace nel dimenticatoio – chiosa il presidente del Consiglio comunale Gianni Garfì – nonostante le innumerevoli segnalazioni, con la carreggiata percorribile da una sola auto perché invasa da erbacce e rovi, canali di raccolta acque completamente otturati e manto pericolosamente dissestato in contrada Frassino, con grave pericolo per gli autoveicoli che vi transitano. È questo è lo stato delle arterie che interessano il territorio di Buccheri”.
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