Cade durante una partita di calcetto al centro di accoglienza sbattendo il capo: muore dopo due giorni di agonia

Al momento nessuno risulterebbe iscritto nel registro degli indagati, ma l'attività d'indagine della Polizia prosegue nel tentativo di chiarire tutti gli aspetti della vicenda

Deceduto mentre giocava a calcetto all’interno del centro di accoglienza Oasi don Bosco. Così è morto un giovane ospite della struttura, un senegalese di 18 anni, che lo scorso 4 gennaio avrebbe sbattuto violentemente la testa per terra, perdendo i sensi.

Stando a quanto riferito da alcuni testimoni agli agenti di Polizia di Stato intervenuti sul posto, il giovane stava giocando insieme con gli altri occupanti del centro e perdendo da solo l’equilibrio avrebbe sbattuto il capo contro un blocchetto di cemento. Viste le condizioni, apparse fin da subito preoccupanti, il giovane è stato trasferito all’Ospedale Umberto I di Siracusa, dove, nonostante i disperati tentativi dei medici, è morto due giorni dopo.

Al momento nessuno risulterebbe iscritto nel registro degli indagati, ma l’attività d’indagine della Polizia prosegue nel tentativo di chiarire tutti gli aspetti della vicenda.


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