È calato il sipario ieri sera, come sempre tra la standing ovation del numeroso pubblico presente in Piazza XX Settembre, sulla tre giorni del 36° Raduno Bandistico Nazionale “Nino Cirinnà” di Canicattini Bagni, organizzato, col patrocinio del Comune di Canicattini Bagni, dall’associazione musicale Corpo bandistico Città di Canicattini Bagni, presieduta da Sebastiano Scaglione e diretta dal maestro Sebastiano Liistro, direttore artistico della manifestazione presentata da Mimmo Contestabile.
Applausi ed entusiasmo per i tre ospiti d’onore di questa edizione 2018, il chitarrista Francesco Buzzurro, un apprezzato ritorno il suo dopo essere stato ospite anche lo scorso anno, ed i suoi compagni di viaggio, il clarinettista Nicola Giammarinaro e l’armonicista Giuseppe Milici.
Musicisti di grande talento e di fama internazionale che hanno reso magica la serata finale della tre giorni di musica bandistica canicattinese che ha visto la presenza delle migliori bande della Sicilia e di altre regioni d’Italia, e straordinaria, da standing ovation appunto, la loro esibizione accompagnati dagli oltre sessanta elementi del Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni diretto da Sebastiano Liistro.
Commosso l’omaggio alla memoria di Rita Borsellino, recentemente scomparsa e sorella del giudice Paolo ucciso nel 1992 nella strage di via D’Amelio con la sua scorta. Le note della chitarra di Buzzurro hanno suonato “Sicily” di Pino Daniele, come chiesto dal Presidente del corpo bandistico Città di Canicattini Bagni, Sebastiano Scaglione, ricordando la forza e la tenacia di una donna per il cambiamento ed il riscatto della sua terra.
Dopo le tradizionali sfilate del pomeriggio che hanno visto protagoniste l’Associazione Musicale “V. Bellini” di Pozzallo; il Corpo Bandistico “Franco Tedesco” Città di Castel di Iudica; la Banda Città di Floridia; ed i padroni di casa del Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni; in serata i concerti sul palco di Piazza XX Settembre.
Ha aperto la serata la “V. Bellini” Pozzallo, e a seguire, prima dei “Magnifici Tre” e della Banda di Canicattini Bagni, a riscuotere i numerosi applausi del pubblico è stata l’Ensamble “Euridice”, gruppo di giovani musicisti della provincia di Siracusa, diretta dal M° Fausto Campisi, e nata su iniziativa di alcuni allievi del maestro Nino Cirinnà a cui è intitolato il raduno bandistico canicattinese. Presenti alla serata la moglie dell’illustre maestro che oltre 36 anni fa fu tra i fautori della manifestazione bandistica di Canicattini Bagni, e la figlia Mariuccia, anch’essa musicista come il fratello Stefano.
Una serata “da ricordare”, come ha più volte sottolineato Mimmo Contestabile presentando la serata finale di questa 36° edizione, preludio alle celebrazioni del 2020 per i 150 anni della Banda Musicale di Canicattini Bagni, nata il 24 Aprile del 1870, uno dei più longevi e storici gruppi musicali della provincia e della Sicilia.
Ed ieri sera a ricordare questo straordinario patrimonio culturale sono stati sul palco il Sindaco Marilena Miceli, ed il suo predecessore Paolo Amenta, Presidente del Consiglio comunale, che in questi ultimi dieci anni, da primo cittadino, ha valorizzato e rilanciato il Raduno Bandistico Nazionale “Nino Cirinnà”.
“In questi anni con il sindaco Paolo Amenta, e oggi noi nella continuità dell’azione amministrativa, abbiamo puntato molto sulla cultura e sullo straordinario patrimonio storico e paesaggistico del nostro territorio – ha detto il Sindaco Marilena Miceli -. La Banda, la scuola di musica, questa manifestazione, aggiunta a tutte le altre iniziative, il teatro, la danza, le escursioni, le mostre, alle quali diamo vita, con la collaborazione e in sinergia con le realtà associative e produttive della città, in estate e nel corso dell’anno, sono per noi e per tutto il territorio ibleo un punto di forza. Dopo il Raduno i riflettori si accenderanno sul Palio di S. Michele, giunto alla 33° edizione, con le sagre gastronomiche, le sfilate storiche, i giochi ed il torneo con gli asini che vedranno protagonisti i vari Quartieri della città. Asini che ogni anno vedono Canicattini Bagni presente, in rappresentanza di tutta la Sicilia, al Palio europeo del Casale a Camposano nel napoletano“.
“In questi anni abbiamo lavorato per fare crescere il territorio – ha aggiunto il Presidente del Consiglio comunale, Paolo Amenta – consapevoli che non esistono più confini municipali ma l’insieme fa la forza di un’area vasta come quella iblea, racchiusa tra beni storici patrimonio dell’Unesco, riserve naturalistiche e una storia millenaria. La Musica è parte integrante di questa ricchezza, di questo progetto di sviluppo sostenibile che ci vede protagonisti“.
E la Musica in questa tre giorni ha portato a Canicattini Bagni il meglio dell’esperienza bandistica regionale e nazionale. Venerdì il gemellaggio all’insegna dell’accoglienza e dell’amicizia con la città di Caselle in Pitteri, nel salentino, presente il Sindaco Maurizio Tancredi, e con la sua banda, l’Associazione Culturale “G. Verdi” diretta dal M° Antonio Pisano. Sabato presenti, con la Banda di Caselle in Pitteri e di Canicattini Bagni, anche l’Associazione Culturale e Musicale “Pietro Mascagni” di Aspra (PA); la Banda Musicale Stesicorea Scordia (CT); la Banda Giovanile Associazione Culturale “A. Basile” di Canicattini Bagni.
Mentre Domenica, come abbiamo già detto, protagoniste sono state l’Associazione Musicale “V. Bellini” di Pozzallo (RG); il Corpo Bandistico “Franco Tedesco” Città di Castel di Iudica (CT); la Banda Città di Floridia (SR); e con i padroni di casa di casa del Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni, il chitarrista Francesco Buzzurro, il clarinettista Nicola Giammarinaro e l’armonicista Giuseppe Milici.
L’appuntamento, adesso, come annunciato dal Presidente dall’Associazione musicale “Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni”, Sebastiano Scaglione, è con la 37° edizione del Raduno e la preparazione della festa per i 150 della Banda del 2020.
“Stiamo già lavorando con l’Amministrazione comunale, che ha un ruolo fondamentale nella preparazione del Raduno – ha concluso Scaglione – all’edizione del prossimo anno, ma soprattutto a quella del 2020 per i 150 della Banda. Posso anticipare che sarà un’edizione innovativa, anche nella formula, con tanto spazio ai giovani, in linea con i tempi che cambiano. Un grazie intanto a tutti quelli, e sono tanti, hanno fatto si che questa 36° edizione riscontrasse i consensi del sempre attento e sensibile pubblico che affolla Piazza XX Settembre“.
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