Cala il sipario sul 37° Raduno Bandistico nazionale “M° Nino Cirinnà” Città di Canicattini Bagni, e lo fa sulle note di “Riconoscenza”, la stupenda marcia scritta dallo storico M° Pietro Pernice, diventata cavallo di battaglia del Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni che con il Comune, Assessorato Cultura, Turismo e Spettacolo, organizza ogni anno l’appuntamento con la musica bandistica che conta.
Sul palco di via XX Settembre, davanti ad un pubblico delle grandi occasioni, con la direzione del M° Sebastiano Liistro, davanti al Sindaco Marilena Miceli, all’Amministrazione comunale, al loro Presidente Sebastiano Scaglione, a suonarla, tra gli applausi, ci sono i componenti la Banda della “Città del Liberty e della Musica”, che da 37 anni ospita e promuove uno dei più importanti appuntamenti nazionali dedicato alle Bande musicali, vero e proprio valore culturale e delle tradizioni nelle comunità dove hanno vita.
Ed è stato proprio il Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni, come da tradizione, a chiudere il Raduno Bandistico 2019, dedicato al Maestro Nino Cirinnà che ne fu uno dei principali ideatori e promotori, oltre che formatore di generazioni di “musicanti”, molti dei quali diventati affermati musicisti e docenti, come ricorda la figlia Mariuccia, Maestra di canto, presente alle serate canicattinesi dedicate al padre.
Prima della Banda di Canicattini Bagni, sul palco si sono susseguiti i concerti della Fanfara dell’Associazione Nazionale “Bersaglieri” sezione di Caltanissetta, toccando i cuori e risvegliando commozione ed orgoglio nei presenti, e dell’Associazione musicale “Antonino Giunta” di Calascibetta accompagnata da una rappresentanza del Gruppo Folkloristico “Kore” di Enna, impegnati in un comune progetto di valorizzazione delle tradizioni popolari siciliane.
Le loro esibizioni, applauditissime, hanno entusiasmato la piazza e il pubblico delle sfilate pomeridiane per la centralissima via Vittorio Emanuele. Così come era già avvenuto venerdì sera con “Insieme con la Musica”, che ha visto, in un’unica formazione due Bande eccezionali, l’Associazione Civica Filarmonica “Città di Modica” e il “Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni”.
E come si è ripetuto sabato con le sfilate ed i concerti dell’Associazione Musicale “Arturo Toscanini” di Ispica; dell’Unione Bandistica “Madonita” Gratteri-Ganci; del Corpo Bandistico “G. Verdi” Città di Ciminna; e dell’Ensemble di Ottoni dei Maestri del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania.
Un Raduno Bandistico, presentato ancora una volta da Mimmo Contestabile, di grande qualità e di spessore, che ha visto a Canicattini Bagni ospiti d’eccezione e, con il ripristino delle Masterclass di perfezionamento frequentate da giovani musicisti provenienti da tutta la Sicilia, i migliori docenti e maestri concertisti dei Conservatori e delle Orchestre italiane, come i M° Gioacchino Giuliano, prima tromba del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania; Omar Tomasoni, principale tromba del Royal Concertbouw Orchestra di Amsterdam; il M° Paolo Miceli, docente di clarinetto al Conservatorio “V. Bellini” di Caltanissetta; e il M° Luciano De Luca, principal Euphonium dell’Italian Brass Band ed euphonista della Banda musicale della Polizia di Stato.
Non poteva essere altrimenti, perché questa edizione del Raduno, come ha ricordato il Sindaco Marilena Miceli, è stata propedeutica al grande evento 2020 che la città sta già preparando in occasione del 150° anniversario della nascita della Banda musicale, avvenuta il 24 Aprile 1870, dando vita ad una lunga storia di amore e passione per la Musica che d’allora ha toccato e continua a trascinare, in questa straordinaria emozione musicale e culturale, quasi tutte le famiglie canicattinesi.
“La Banda, con la sua storia, con i tanti ragazzi che riesce a coinvolgere attraverso la Scuola di Musica “A. Basile”, e da qualche anno anche attraverso l’indirizzo musicale del nostro Istituto Comprensivo “G. Verga” – ha sottolineato il Sindaco Miceli – è per noi canicattinesi un prezioso valore culturale. Uno dei pochi momenti di aggregazione sociale che trasforma la Musica in patrimonio collettivo. Non solo, la Banda nella nostra città oltre ad essere momento di coesione è anche occasione di incontro e di scambio, di valorizzazione dello spirito di gruppo, è amicizia, a volte anche innamoramento, altruismo e integrazione sociale. Un patrimonio culturale e sociale di inestimabile valore, identitario della città di Canicattini Bagni, al quale è giusto venga dato il giusto riconoscimento, nonostante tutte le difficoltà finanziarie che oggi mettono in ginocchio gli Enti Locali che supereremo per gli eventi del 2020 del 150° anniversario, facendo ancora squadra, rafforzando la sinergia tra Comune, attività produttive, realtà associative, professionalità e cittadini”.
Una lavoro collettivo, dunque, per migliorare l’offerta culturale e ricettiva della città che ha visto, nel mese di Agosto e in occasione delle manifestazioni estive, la presenza di migliaia di ospiti e visitatori. “Il risultato del successo di questa edizione del Raduno Bandistico – aggiunge il Presidente della Banda, Sebastiano Scaglione – è proprio frutto di questo coinvolgimento generale della città, dell’impegno dell’Amministrazione comunale che continuerà ad esserci anche per l’appuntamento dei 150 anni, e dello spirito volontaristico di tutti i ragazzi della Banda che dai Masterclass, con Sebastiano Gazzara e Salvatore Petruzzelli, alle quattro giornate di questa 37° edizione, non è mai mancato. D’altra parte è questo il valore aggiunto della Banda, oltre a quello culturale e delle tradizioni“.
Gli appuntamenti con le manifestazioni estive in programma a Canicattini Bagni, come ricordato dall’Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo, Loretta Barbagallo, non si esauriscono con il Raduno ma proseguono ancora con l’altro grande evento che caratterizza la città, la valorizzazione delle tradizioni iblee con il 34° Palio di San Michele, Patrono della città che si festeggia il 29 Settembre, a cui danno vita gli otto Quartieri (Balatazza, Matrice, Pizzu Muru, Priuolu, San Giovanni, Santuzzu, Vadduni, Vigna ri Serrantinu), con sagre gastronomiche, giochi, eventi folkloristici ed escursioni per conoscere il territorio.
Anche questa manifestazione un’azione di coinvolgimento che entusiasma ed unisce generazioni di canicattinesi che, nel contendersi il Palio, nel contempo, lavorano per valorizzare e salvaguardare le proprie radici culturali e popolari, con il Museo sotto le Stelle, di Sabato 31 Agosto e Domenica 1 Settembre, nel quale si ricostruiscono, nel cuore del centro storico, gli usi e i costumi della Canicattini Bagni di fine ‘800 inizio ‘900, con all’interno la Sagra dei “Cavateddi” e dei “Prodotti tipici locali”.
E ancora la “Sfilata storica” e il “Torneo a coppie con asini” di Domenica 1 Settembre in via Vittorio Emanuele, che rappresenta la competizione madre ambita da tutti gli otto Quartieri, e che lo scorso anno ha visto trionfare il quartiere Priuolu con l’asina Lucia, montata dal giovane fantino Paolo Ficara, protagonista, nel Maggio scorso, della Corsa Mondiale su asini al Palio Internazionale del Casale di Camposano (NA), dove la delegazione del Comune di Canicattini Bagni per il sesto anno ha rappresentato della regione Sicilia.
A seguire l’appuntamento e a raccontare la città di Canicattini Bagni quest’anno ci saranno oltre a TeleStar anche le telecamere di “Piccola Grande Italia.Tv”, il format che mette in mostra il Bel Paese, che andrà in onda sulla piattaforma Sky, e sui portali video “PiccolaGrandeItalia.Tv”, “AgriLifeChannel”, “PagineFamily”, “Youtube”, “Dailymotion” e sui maggiori Social Network.
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