Stato di calamità a Sortino: frane, strade divelte, asfalto sbriciolato

La conta dei danni è cominciata subito e il sindaco Vincenzo Parlato ha già avviato l’iter per la richiesta dello stato di calamità naturale

Stato di calamità a Sortino. Il maltempo di oggi ha impegnato la Protezione civile ma le strade provinciali non hanno retto alle forti piogge. La conta dei danni è cominciata subito e il sindaco Vincenzo Parlato ha già avviato l’iter per la richiesta dello stato di calamità naturale.

L’asfalto si è letteralmente sbriciolato sulla strada di contrada Manzo, dove insistono aziende, abitazioni e il canile municipale. In contrada Panzotta la strada è irraggiungibile con l’intero manto stradale divelto dalla pioggia. Frane sulla Strada per Pantalica con un masso che ostruisce la strada. Il ponte sul fiume Anapo è intransitabile per gli argini che non hanno tenuto ma il ponte ha comunque retto dopo i recenti lavori di pulizia. In numerose strade poderali hanno ceduto i muretti di contenimento e residenti e titolari di attività non riescono a rientrare nelle proprietà.

L’acqua ha invaso anche il centro abitato di Sortino ma a parte i disagi non sono stati riscontrati danni particolari. “Ringrazio la Protezione Civile di Sortino che ha lavorato incessantemente – le parole del primo cittadino – i vigili urbani, tutta la Giunta e l’ing. Grimaldi del Libero consorzio che si è attivato per liberare già da domani la strada di Pantalica dai massi che hanno invaso la carreggiata. Solo nelle ultime ore il peggio sembra essere passato”.


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