“Una sconfitta per lo sport”. È laconico e amareggiato il direttore del Portopalo calcio, Corrado Lentinello, che da un lato può sorridere per i tre punti incassati senza che i suoi giocatori siano scesi in campo contro la capolista del girone “G” di Prima categoria, il Canicattini.
I canarini, infatti, dopo la smobilitazione della scorsa settimana che ha visto le dimissioni di presidente, allenatore e la partenza di 8 giocatori, hanno rinunciato alla trasferta di Pachino contro il Portopalo. Dall’altro, per una persona che ama lo sport, per un appassionato di calcio, quel calcio che si pratica dentro al rettangolo di gioco, rappresenta una sconfitta.
“Per noi – ha raccontato Lentinello –, quella di domenica era la partita delle partite. Siamo una squadra ambiziosa e la nostra è una società giovane. Per cui ospitare la capolista e sperare di batterla per salire definitivamente sul treno dei play off sarebbe stato il massimo. Il risultato lo abbiamo ottenuto, ma senza il sudore dei giocatori in campo e, soprattutto, senza nemmeno i nostri tifosi che erano pronti in massa ad incitarci. Era una gara sentita e ci aspettavamo gli spalti del “Brancati” pieni, invece a salutare l’ultima gara dell’anno c’era solo il silenzio delle tribune vuote. Al di la del tornaconto che possiamo avere dal 3 a 0 a tavolino, ritengo sia una sconfitta per lo sport quando una squadra non si presenta”.
Superata quella che è da considerarsi una brutta giornata per lo sport, i rossoblù di mister Ferlisi adesso ambiscono al salto di categoria. “Con il crollo del Canicattini – spiega Lentinello -, per noi si schiudono le porte che ci porteranno a lottare con più facilità per un posto in Promozione”. Intanto si torna in campo il 6 gennaio e i rossoblù affronteranno in trasferta la non irresistibile Per Scicli. E il 2018 comincerà con una novità in campo per il Portopalo: il difensore pachinese Fabrizio Cultrera sarà in nuovo capitano, dopo l’addio di Ciccio Mallia.
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