Dopo anni di astinenza, il calcio ritorna al “Tanino Costanzo” di Cassaro, con una vittoria di 2-1 per i padroni di casa sulla Primavera Acatese. Per gli Sky Blues allenati dal duo Bonfiglio-Garro, si tratta della prima vittoria nel campionato di terza categoria. Dopo un’inizio di partita in cui le due compagini si sono studiate, la squadra di casa si fa pericolosa con una serie di punizioni al limite. Al 14’, il Cassaro sciupa un goal praticamente fatto con Peluso; l’attaccante recupera una palla persa degli acatesi a centrocampo, semina un paio di avversari, dribbla il portiere Rizzo in area di rigore ma il suo tiro in porta viene deviato da Di Cunta in calcio d’angolo.
La rete sbagliata sveglia la squadra ospite allenata da Francesco Azzara, che minaccia la porta difesa da Veneziano, abile a salvare il risultato da un colpo di testa a posizione favorevole sugli sviluppi di una punizione al limite di Occhipinti al 16’. La partita cresce di intensità e di nervosismo, il che la rende molto meno spettacolare rispetto alle battute iniziali. Al 41’, Peluso si fa perdonare dell’errore in apertura di gara e porta in vantaggio la squadra di casa. Cross in area da Marco Ganci che pesca l’attaccante ospite tutto solo ai margini dell’area piccola; conclusione potente e palla sotto il “sette” per l’1-0 Cassaro.
Il secondo tempo inizia in discesa per i cassaresi, che trovano il raddoppio al 48’. Calcio di punizione di Peluso, il suo cross finisce sulla testa di Gallo, che batte il portiere ospite. Tre minuti dopo, sempre Peluso sfiora la doppietta personale intercettando una rimessa corta del portiere giallo-nero Rizzo, ma, così come nel primo tempo, quando c’era solo da spingere il pallone in rete a porta vuota, colpisce male e manda la sfera sopra la traversa.
Il doppio vantaggio quieta l’impeto dei padroni di casa che cercano di addormentare il match controllando il risultato. Al 74’, la Primavera Acatese finisce in inferiorità numerica, con Occhipinti che si fa espellere per doppia ammonizione. Partita finita? Neanche per sogno. L’allenatore del Cassaro, Bonfiglio, si fa espellere al 83’, protestando per un fallo di reazione ai danni del neo-entrato Jerbi, a suo dire non visto dall’arbitro Prolettini.
Tre minuti dopo, la squadra ospite accorcia le distanze con il neo entrato Campagnolo, un tiro cross in area sorprende tutta la retroguardia cassarese e il giocatore non ha difficoltà a infilare il pallone in rete. L’Acatese crede nella rimonta e al 88’ sfiora il clamoroso pareggio; su un calcio d’angolo, il colpo di testa di Traina finisce di poco sopra la traversa. Al 90’, Peluso ruba un pallone a centrocampo e pesca Jerbi, che viene atterrato da Rizzo in area in rigore. L’arbitro assegna la massima punizione e mostra il cartellino rosso all’estremo difensore ospite. Sul dischetto si presenta il capitano del Cassaro Italia, che si fa neutralizzare il tiro dal portiere d’emergenza Campoccia. L’ultimo tiro di rilievo è sempre del Cassaro al 94’ con Jerbi che spara alto da posizione favorevole. Il triplice fischio di Prolettini manda tutti i tifosi azzurri a casa contento.
Una vittoria meritata per il Cassaro, che avrebbe dovuto chiudere l’incontro molto primo. Prossimo impegno sabato pomeriggio a Ragusa contro il Game Sport, imbattuto in campionato con due pareggi.
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