Delusione, in casa Palazzolo, per l’immeritata sconfitta subita al “Meno Di Pasquale” con il Real Avola al termine di una gara che, a tratti, aveva visto la squadra di Pippo Strano dominare oltre che sfiorare la rete in tantissime occasioni.
Anche con l’uomo in più per gran parte del match in virtù dell’espulsione dell’ex Paolo Messina (autore di un fallo da dietro su Filicetti nel primo tempo), però, i gialloverdi non sono riusciti sfondare sia per l’imprecisione in fase conclusiva che a causa di alcuni grandissimi interventi dell’estremo difensore avolese Pizzolato. Al triplice fischio finale del match, che ha visto la squadra di casa andare a segno a pochi minuti dal 90′, in una delle rare occasioni in cui si era resa pericolosa dalle parti di Aglianò, è stato il patron del Palazzolo Graziano Cutrufo, visibilmente amareggiato, a dire la sua.
“È un vero peccato perdere in questo modo anche perchè, così com’è successo in altre occasioni, abbiamo costruito molto giocando anche bene ma siamo stati poco incisivi, – ha spiegato Cutrufo – e alla fine i nostri avversari ci hanno puniti. Il calcio, in fin dei conti, è questo e anche se siamo arrivati in porta tantissime volte e sfiorato ripetutamente il gol, sia nel primo tempo che soprattutto nella ripresa, alla fine è stato il Real Avola a passare. I nostri avversari, del resto, – ha aggiunto – ci hanno messo l’anima ed hanno lottato con tutte le loro forze difendendosi a denti stretti fino al 95′, anche con l’uomo in meno. Noi, invece, continuiamo a non riuscire a finalizzare ed è evidente che davanti, al di là delle assenze, ci manca qualcosa. In ogni caso, alla ripresa degli allenamenti, analizzeremo la partita, cercheremo di capire quali sono stati gli errori commessi, e, al di là di tutto, almeno noi, non so gli altri, andremo avanti per la nostra strada”.
Il patron del Palazzolo, poi, ha voluto spendere qualche parola per il trattamento non proprio amichevole che gli è stato riservato al “Meno Di Pasquale”.
“Non mi è assolutamente andato giù l’atteggiamento nei nostri confronti da parte della dirigenza avolese, – spiega – oltre a non averci fornito gli accrediti richiesti, infatti, non posso dire di aver trovato gli amici che credevo di avere e che noi, a Palazzolo, avevamo trattato come tali nell’ultima gara di Coppa. Non lo dico a causa della sconfitta, – ha aggiunto – ma nel corso di una gara, se dentro il rettangolo di gioco può accadere di tutto, fuori dal campo non dovrebbe assolutamente essere così. Visto che le cose sono andate in questo modo, però, bisogna soltanto prenderne atto ed accettarlo. Dal canto mio posso rassicurare tutti del fatto che a Palazzolo, quando nella gara di ritorno arriverà l’Avola, nessuno dei dirigenti ospiti riceverà questo tipo di trattamento. Non mi metterò mai – ha concluso Graziano Cutrufo – ai loro livelli”.
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