Tredici punti nelle ultime cinque partite ed una prestazione, quella con l’Acireale, che ha dimostrato ancora una volta come il Palazzolo possa competere con qualsiasi avversaria meritando ampiamente la classifica che occupa e guardando al futuro con ottimismo, a partire dalle prossime due trasferte che vedranno i gialloverdi di Pippo Strano impegnati prima nel “derby” con il Rosolini e poi col Milazzo.
“Stiamo mantenendo un ritmo da grande squadra, – sottolinea il presidente del Palazzolo Graziano Cutrufo – e, nonostante il rammarico per non essere riusciti a battere l’Acireale, non bisogna dimenticare che fino a poco più di un mese fa navigavamo in brutte acque. Adesso le cose stanno andando per il meglio, sabato abbiamo lottato ad armi pari contro una formazione che doveva ammazzare il campionato e la nostra squadra, finalmente, sembra aver trovato una sua identità che le consente di giocare sempre a testa alta imponendosi grazie agli schemi, alle geometrie ma anche ad una grande personalità. Il campionato è molto lungo e le squadre che ambiscono alla vetta, al momento, sono parecchie, – ha aggiunto Cutrufo – ma credo che a dicembre potremo avere le idee più chiare e capire meglio fino a dove possiamo arrivare. Bisogna soltanto continuare a lavorare con questa determinazione e pensare partita dopo partita, a cominciare dalla trasferta di Rosolini, dalla quale – conclude – cercheremo di trarre un altro risultato positivo”.
Al di là delle recriminazioni, dunque (in casa Palazzolo qualcuno pensa ancora al fallo su Aglianò in occasione del gol del pari acese, alla doppia superiorità numerica di cui ha usufruito la formazione iblea per una parte della ripresa e all’inspiegabile espulsione di Quarto), bisogna considerare un buon punto quello conquistato sabato, come sa bene anche il tecnico Strano.
“Se avessimo sfruttato meglio le occasioni create potevamo tranquillamente farcela, – ha ricordato l’allenatore dei gialloverdi – ma bisogna anche ammettere che l’Acireale, grazie all’esperienza dei suoi giocatori, si è sempre difeso bene concedendoci pochi varchi e rendendosi pericoloso in contropiede proprio all’ultimo minuto di recupero. Quindi va bene così, – ha aggiunto – continuiamo su questa strada e concentriamoci sui prossimi impegni”.
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