Il Palazzolo affronterà domani allo “Scrofani Salustro” la Vibonese nella seconda consecutiva gara interna. I gialloverdi, dopo il pari interno contro il Savoia conquistato all’ultimo secondo grazie alla rete del portiere Scordino, cercheranno di tornare alla vittoria contro la formazione di Antonio Soda.
“Una partita importante – afferma il tecnico gialloverde Orazio Pidatella – quasi uno spareggio. Anche se da quando sono arrivato, ogni partita è uno spareggio e lo sarà fino alla fine. Affrontiamo una squadra che è in serie positiva da nove partite ed è una delle difese meno battute. Non credo che esistano delle partite semplici. Noi dobbiamo sempre pensare che quella che stiamo giocando è l’ultima partita a nostra disposizione. Con questa mentalità possiamo fare bene. Se invece iniziamo a dare giudizi sui nostri avversari avremo delle brutte sorprese.”
Pidatella dovrà fare a meno dello squalificato Cunsolo (2 turni) ma potrà contare sul nuovo arrivato in attacco Marco Mazzeo. “Mazzeo è un attaccante di categoria – conclude Pidatella – che ha sempre fatto bene. Per noi è un uomo importante come lo è Lo Pizzo o Peluso. Ogni ragazzo che ho a disposizione è un uomo importante e non possiamo fare a meno di nessuno. Speriamo che possa mettere a segno quel numero di gol che ci possa consentire di fare bene.”
“Rispetto al girone di andata – aggiunge l’attaccante Seby Aperi – stiamo dimostrando di avere un po’ di cattiveria in più. Il 2013 è iniziato benissimo con la vittoria a Paternò ed il pareggio interno contro il Savoia conquistato all’ultimo respiro. Una bella prestazione quest’ultima coronata da quel gol, se vogliamo, fortunato di Scordino. In casa siamo stati un po’ sfortunati se prendiamo in considerazione le partite contro Città di Messina e Agropoli. Lottiamo fino alla fine per cercare di portare il risultato a casa
ed in questo potrebbe magari aiutarci qualche presenza in più la domenica al campo. Domani arriva la Vibonese e dobbiamo a tutti i costi conquistare i tre punti per tenere a distanza chi ci sta dietro e cercare di agganciare chi sta davanti.”
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