Gialloverdi a caccia della terza vittoria consecutiva e del definitivo rilancio nei quartieri alti della classifica in vista dell’anticipo di domani pomeriggio che li vedrà impegnati, tra le mura amiche dello “Scrofani Salustro”, nel derby con il Belvedere. La gara d’andata, a Siracusa, vide la formazione guidata da Massimo Attardo giocare una buona gara che, tuttavia, terminò sul 2 a 2 con il Palazzolo protagonista di una doppia rimonta.
Tante cose sono cambiate rispetto allo scorso ottobre, ma la determinazione e la voglia di vincere della formazione iblea è immutata e animerà la squadra alla ricerca di un risultato che, in ottica play- off (considerando anche il turno di riposo a cui sono chiamate il Gela e l’Atletico Gela), potrebbe ancora una volta mescolare le carte e rimettere tutto in discussione.
Nel Palazzolo, che dovrà fare a meno dello squalificato Marco Saraceno, rientra il difensore Salvo Mozzicato, che ha scontato la squalifica inflittagli dal giudice sportivo dopo la gara interna col Santa Croce. Ancora “out”, invece, il centrocampista Brian Quarto, che, dopo il rocambolesco infortunio rimediato domenica scorsa a Pachino, non ha ancora recuperato e non sarà della partita.
“E’ la quarta volta, tra campionato e coppa, che affrontiamo il Belvedere in questa stagione, – ha spiegato il team manager del Palazzolo Stefano Frassetto – quella di domani, prtò, tra tutte, rappresenta per noi la gara più importante. Conquistare i tre punti, infatti, ci consentirebbe di acquisire maggiore fiducia e di credere sempre più nella rimonta. La squadra, in questi giorni, ha lavorato molto bene, e, ne sono certo, si renderà protagonista di una grande prestazione”.
Oggi pomeriggio, intanto, sul sintetico dell’impianto sportivo di via Campailla, è in programma la seduta di rifinitura nel corso della quale verrà provata la formazione anti-Belvedere. La gara di domani prenderà il via alle 15 e a dirigerla sarà il fischietto ragusano Simone Carpenzano con la collaborazione degli assistenti di linea Saretto Gulizia e Roberto Speranza di Siracusa.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo