Calcio Palazzolo, Filicetti show contro l’Atletico Catania. Esulta Cutrufo: “il bello viene adesso”

Filicetti-show per l’ottava vittoria consecutiva del Palazzolo, che soffre ma supera 2 a 1 l’Atletico Catania al termine di una gara al cardiopalmo rimasta in bilico fino al 95’. Primo tentativo al 3’ dell’Atletico, che va al tiro con Di Peri da posizione defilata trovando la parata di Aglianò. Il Palazzolo prova subito a rispondere con Germano, che riceve palla dopo un rilancio lungo di Aglianò ma viene anticipato da Barcellona proprio al momento di concludere.

Al 18’ arriva il primo squillo del Palazzolo, vicinissimo al vantaggio con Filicetti, il cui calcio di punizione dai venticinque metri colpisce la parte bassa della traversa e torna in campo rimbalzando davanti alla linea. Al 23’, dall’altra parte, è Corona a tirare al volo di sinistro trovando la deviazione di Nobile che fa terminare il pallone di poco alto sulla traversa.

Quindi, per il Palazzolo, ci prova Serrantino, che manda il tilt la difesa etnea e serve un pallone invitante a Grasso, il quale, dopo un dribbling vincende, manca la conclusione da ottima posizione. Al 40’, sempre su punizione, Filicetti cambia angolo calciando dalla stessa posizione ma colpendo la parte opposta della traversa. Subito dopo, al 40’, in seguito ad un fallo a metà campo, Calabrese viene espulso lasciando il Palazzolo in dieci uomini; stessa sorte, tra le proteste generali del pubblico e della panchina iblea, tocca al secondo portiere gialloverde Mattia Latino. La squadra di casa prova subito ad archiviare il brutto epilogo di primo tempo e nella ripresa entra in campo determinata a trovare il bersaglio grosso.

Il primo a tentarci, al 48’, è Grasso, che impegna con un tiro dalla distanza l’attento Farò. L’Atletico risponde con con Concialdi, che riceve da Corona e viene contrastato efficacemente dall’uscita salva-risultato di Aglianò. Anche con l’uomo in meno, però, è sempre il Palazzolo a fare la partita e al terzo tentativo, al minuto 61, Filicetti indovina l’angolo che gli consente di sbloccare il risultato portando in vantaggio la formazione iblea su punizione. Al 72’, sugli sviluppi di un’azione di rimessa, gli iblei sfiorano il raddoppio con Grasso, che parte palla al piede dalla metà campo palazzolese e calcia incredibilmente addosso al portiere da distanza ravvicinata. Sul capovilgimento di fronte, però, l’Atletico Catania perviene al pareggio con Concialdi, che calcia debolmente trovando la respinta nei pressi della linea di porta da parte di Nobile con l’arbitro che decreta la rete espellendo per proteste La Piana e il tecnico Strano.

Passano meno di cinque minuti ed il Palazzolo usufruisce di un penalty per un fallo di Vaccaro ai danni di Grasso: dal dischetto è ancora FIlicetti a realizzare calciando centralmente e spiazzando il portiere Farò. Sembra finita ma al 90’ Concialdi, su punizione, esalta Aglianò, che vola alla sua sinistra deviando in angolo. Il Palazzolo difende a denti stretti e al 94’ è il palo di Olivieri a salvare la squadra di Pippo Strano, che esce dal campo tra gli applausi del pubblico potendo festeggiare l’aggancio al quinto posto.

Vittoria sofferta che è figlia di una prestazione di grande carattere e di un ottimo stato di forma ma per chiudere in bellezza serve fare punti anche a Troina e con il Rocca”. Guarda già ai prossimi impegni il fantasista gialloverde Luca Filicetti, che, con le sue splendide giocate ed i suoi due gol, oltre ad essere stato il migliore in campo, oggi ha consentito al Palazzolo di centrare la sedicesima vittoria stagionale e di riagganciare, dopo un lungo inseguimento, la tanto agognata zona play off.

Grazie al 2-1 sull’Atletico Catania, infatti, i gialloverdi ora sono quinti in classifica insieme al Troina, formazione che gli iblei di Pippo Strano affronteranno domenica prossima in trasferta e che è già nei pensieri di Filicetti. “Abbiamo giocato contro un grande Atletico Catania che non rispecchia assolutamente la classifica che occupa, – ha spiegato nel dopo-gara Luca Filicetti, che, dopo aver colpito due traverse su due calci di punizione da posizione pressochè identica, nella ripresa ha prima realizzato il gol del vantaggio palazzolese con uno splendido tiro da fermo e poi, su rigore, ha firmato la rete del definitivo 2 a 1 – ma bisogna anche dire che nel primo tempo non eravamo stati fortunati. Siamo stati anche penalizzati dall’ingiusta espulsione di Calabrese, che ci ha reso il compito ancora più arduo, ma in dieci abbiamo lottato come dei leoni e siamo riusciti a conquistare un altro splendido successo. I miei gol sono solo frutto dell’allenamento e del lavoro che, insieme ai compagni, svolgo quotidianamente per rendere al massimo partita dopo partita. Stiamo andando molto bene ma non abbiamo ancora fatto nulla, – ha aggiunto – bisogna continuare così fino all’ultima partita anche perchè sarebbe un peccato non disputare i play off dopo un campionato di questo livello. Anziché fare calcoli, dunque, – conclude – dobbiamo pensare a concentrarci sulla gara di Troina”.

Soddisfatto e molto provato anche il patron Graziano Cutrufo, che ha seguito la gara odierna con trepidazione soffrendo insieme ai suoi giocatori quando, nel finale, gli etnei hanno profuso il massimo sforzo per raggiungere il pari. “Oggi la voglia di vincere del Palazzolo e la forza del gruppo hanno pesato non poco, – ha tenuto a sottolineare Cutrufo – non voglio commentare l’arbitraggio, che ci ha penalizzato in maniera inspiegabile anche in vista della trasferta di Troina, ma le traverse e l’occasione non concretizzata da Grasso quando eravamo sull’uno a zero avrebbero potuto mettere la parola fine ad una partita che, invece, si è complicata dopo il loro gol. I ragazzi, però, sapevano che bisognava dare l’anima ed hanno dimostrato ancora una volta di tenere molto alla maglia che indossano.

Tutti, anche gli addetti ai lavori, – ha aggiunto il presidente – pensavano che per noi sarebbe stato impossibile colmare il distacco dalle prime, e invece, a due giornate dalla fine, siamo lì, a tre punti dal secondo posto, e possiamo ancora migliorarci. Godiamoci questa vittoria, che, lo sapevamo, non sarebbe stata facile da ottenere, e guardiamo alle prossime due gare con la consapevolezza di poter ancora recitare un ruolo da protagonisti. Il bello viene proprio adesso – conclude – e se continuiamo a giocare con questa determinazione possiamo solo chiudere in crescendo ed arrivare sempre più in alto”.


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