Archiviare definitivamente il rocambolesco ko di Lentini e fare il possibile per battere la capolista Igea Virtus in modo da riprendere a correre verso le posizioni di classifica che più competono ai gialloverdi: è questa la parola d’ordine in casa Palazzolo, con la squadra che sta lavorando nel migliore dei modi per preparare la gara che, sabato, vedrà, la formazione guidata dal tecnico Pippo Strano affrontare tra le mura amiche quella barcellonese.
Ieri, intanto, i giocatori iblei hanno lavorato sodo svolgendo delle mini partitelle, mentre, prima della rifinitura di domattina, per oggi è prevista un’altra seduta d’allenamento sul sintetico dello “Scrofani Salustro”.
Convinto più che mai nelle possibilità del Palazzolo di riprendere il cammino vittorioso che ha segnato la fine del 2015, il presidente Graziano Cutrufo, ieri, non ha fatto mancare il suo apporto alla squadra, presenziando allo stadio ed intrattenendosi con i giocatori insieme ai dirigenti iblei: un segnale importante di unità e di forza, che, in un momento delicato come questo, servirò parecchio a conferire ai ragazzi la serenità necessaria per affrontare l’impegno con l’Igea Virtus.
“La squadra è unita e vuole lasciarsi subito alle spalle la gara persa con la Leonzio, – ha tenuto a sottolineare il “patron” del Palazzolo – sono molto fiducioso e anche se non sarà facile so che abbiamo i mezzi per battere l’Igea. Spero solo che la sfortuna avuta di recente – ha aggiunto – possa finalmente sparire lasciando spazio a una bella vittoria”.
“La partita con la Leonzio non ha lasciato alcun strascico nella squadra, – ha sottolineato, inoltre, il direttore generale della società iblea, Gigi Calabrese – anzi devo dire che abbiamo lavorato nel migliore dei modi concentrandoci già da martedì sull’Igea. Il 3 a 0 subito nella gara d’andata ha rappresentato un risultato bugiardo, scaturito dalla doppia inferiorità numerica che abbiamo avuto nella ripresa, ma da allora, per noi, sono cambiate tantissime cose – ha aggiunto – ed oggi siamo più che mai consapevoli della nostra forza. Pur rispettando l’avversaria, dunque, che sia come blasone che guardando i numeri, rappresenta indubbiamente una grande squadra, – ha concluso – daremo il massimo per riuscire a vincere”.
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