Il Palazzolo “sbatte” sui legni della porta barcellonese perdendo immeritatamente la sua prima partita stagionale casalinga dopo un primo tempo nel quale avrebbe addirittura potuto segnare tre reti ed un finale di gara dove, nonostante l’inferiorità numerica, ha fallito il gol del pari in tre diverse occasioni: alla fine, però, a vincere è l’Igea Virtus, che rimonta la splendida rete del provvisorio vantaggio gialloverde di Germano e porta via tre preziosissimi punti in chiave promozione.
Alla squadra di Pippo Strano, che ancora una volta si è resa protagonista di una grande prestazione nella quale è mancato un pizzico di fortuna ma anche di cattiveria sottoporta, restano gli applausi scroscianti del pubblico palazzolese ed i sinceri complimenti da parte degli avversari. Gialloverdi che indossano la maglia rossa e che, al 3’, vanno subito vicinissimi al gol con un tiro dal limite di Quarto deviato da un difensore ospite sulla traversa. La pressione della squadra di casa è costante e provoca un altro pericolo subito dopo, con Quarto che, ricevuto il pallone da Calabrese, mette al centro un cross velenosissimo che nessuno riesce a deviare in porta.
Al 18’ è Filicetti, con un bolide dai trenta metri, ad impegnare severamente il portiere ospite, che si distende mettendo in angolo. E’ il preludio alla rete del vantaggio ibleo che arriva grazie ad una prodezza balistica dell’attaccante Andrea Germano, il quale, nell’occasione, si allunga il pallone dopo un lancio illuminante di Grasso superando il diretto rivale in marcatura e calciando la sfera sul palo opposto, dove Inferrera non può assolutamente arrivare. Al 33’ la squadra di casa va vicinissima al raddoppio con Grasso, che riceve il pallone da Filicetti e calcia forte al volo senza riuscire a centrare la porta. Due minuti più tardi, sugli sviluppi di un preciso cross di Filicetti, è il difensore Nobile a colpire di testa a botta sicura mandando il pallone al di là della traversa.
Dopo una lunghissima fase di sofferenza, L’Igea Virtus reagisce al 38’ con un potente tiro di Isgrò, che calcia da posizione favorevole costringendo Aglianò ad una bella parata di piede, e al 40’ perviene in maniera del tutto inattesa al pareggio: è Cannavò a ricevere un cross dalla destra di Lanza superando, con una bella spizzata di testa, il portiere del Palazzolo. Così come accaduto nel primo tempo, anche in avvio di ripresa è un altro legno a negare la gioia del gol al Palazzolo, con Grasso che colpisce di testa su corner di Filicetti mandando il pallone all’incrocio dei pali.
L’Igea risponde con una bella girata di Cardia neutralizzata da Aglianò ma i piani del Palazzolo si complicano al 64’, con i gialloverdi che restano in dieci dopo il secondo giallo rimediato da capitan Calabrese ed il tecnico Strano che è costretto a togliere Germano inserendo Linares sulla mediana. Al 75’, poi, arriva il raddoppio degli ospiti, che fanno centro ancora di testa, con Cannavò. Il Palazzolo non sembra accusare il colpo, e, nonostante l’uomo in meno e gli infortunii occorsi a Grasso e Quarto (costretti entrambi a lasciare il campo anzitempo), reagisce prontamente sfiorando il pari con il neoentrato Luca Strano, che calcia fortissimo da buona posizione mancando la porta avversaria di un nulla.
Poi è Carpinteri, all’81’, a calciare verso la porta barcellonese a tu per tu con il portiere Inferrera, che, nell’occasione, riesce miracolosamente a respingere. I gialloverdi si gettano in avanti a testa bassa e nel primo dei sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara, vengono salvati dalla capitolazione grazie ad un provvidenziale intervento di Aglianò, che respinge il tiro ravvicinato di Biondo. L’occasionissima per il 2-2, però, capita proprio all’ultimo respiro, con Strano che colpisce la sfera da meno di un metro dalla linea di porta ed Inferrera che si ritrova il pallone addosso riuscendo a bloccare.
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