Primo stop casalingo per i giovanissimi regionali di Peppe Matarazzo, che, allo “Scrofani Salustro”, sono stati costretti a cedere il passo allo Junior Vittoria al termine di una gara molto combattuta che ha visto la squadra di casa sprecare tantissimo e subire, nel finale, la rete che l’ha condannata alla sconfitta. Appaiate al secondo posto in classifica alle spalle della capolista Pantanelli, le due squadre hanno dato spettacolo regalando al pubblico delle belle trame di gioco.
La prima occasione è del Palazzolo, con Corsino, il cui tiro a botta sicura viene salvato da un difensore sulla linea. Lo Junior Vittoria risponde colpo su colpo ma i gialloverdi sembrano un pizzico più intraprendenti e centrano la traversa con una punizione dalla distanza di Felrisi. Nella ripresa, con gli avversari in inferiorità numerica, la formazione iblea sfiora in altre due circostanze il gol con Corsino e Infantino, ma a passare, in contropiede, sono gli ospiti, a segno con Di Martino, che, partito sul filo del fuorigioco, mette dentro condannando il Palazzolo alla seconda sconfitta stagionale. Non fa drammi, comunque, il tecnico palazzolese Matarazzo, che ha parlato di qualche errore di troppo in avanti e di un po’ di tensione. “Non ho nulla da rimproverare a questi ragazzi – ha detto l’allenatore degli iblei –, quest’anno siamo partiti alla grandissima e una sconfitta con una squadra che fisicamente è molto forte e che aveva i nostri stessi punti ci può anche stare”.
Le buone notizie, però, arrivano dalla formazione Juniores, che, dopo la sconfitta di Rosolini, si è ampiamente riscattata battendo allo “Scrofani Salustro” l’Eurosport Avola 3 a 0 grazie alle reti realizzate da Marco Lombardo, Alfonso Balsamo e Francesco Vitolo. La gara è stata caratterizzata dall’ennesima iniziativa benefica a cui ha preso parte la società del patron Graziano Cutrufo, una raccolta di fondi per la lega Ibiscus onluss attraverso l’acquisto di vari panettoni il cui ricavato sarà destinato alla ricerca e all’assistenza nel campo delle malattie del sangue e dei tumori dei bambini. “Siamo sempre in prima linea quando si tratta di beneficenza – ha tenuto a sottolineare Graziano Cutrufo –, non bisogna dimenticare che è più importante aiutare chi soffre, soprattutto se si parla di bambini, che ottenere una vittoria in una partita di calcio”.
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