“È stata una stagione bellissima e anche se non siamo entrati nei play off voglio ringraziare tutti i miei compagni perché, in fin dei conti, abbiamo dimostrato che non siamo inferiori a nessuno”. Dall’alto della classifica dei cannonieri del campionato d’Eccellenza è il bomber Luca Strano, al termine di una stagione sicuramente positiva, ad esprimere la sua felicità per ciò che è stato fatto dai gialloverdi nonostante il mancato raggiungimento dei play off.
“Abbiamo dimostrato sul campo che meritavamo ampiamente di stare tra le prime – sottolinea Strano – ma purtroppo, dopo una grande rimonta ed una lunga serie di vittorie, nelle ultime giornate le cose non sono andate per il meglio. Anche a livello personale non posso che essere soddisfatto, perché dopo aver ottenuto degli splendidi risultati a Siracusa, insieme a gente di categoria superiore come Mascara, Arena e Contino, anche a Palazzolo, grazie all’aiuto della squadra, sono riuscito a segnare ventidue gol senza mai ricevere regali ma, al contrario, giocando la parte finale del campionato con un fastidioso acciacco che mi ha impedito di dare il massimo. Cionostante, sfruttando quei pochi minuti in cui sono stato in campo, ho fatto dei gol importanti, l’ultimo in ordine cronologico quello con il Rocca, che mi hanno fatto raggiungere la vetta della classifica cannonieri. E per un attaccante, lo sappiamo bene, i gol sono fondamentali”.
Sul suo futuro poi, Luca Strano non è ancora in grado di pronunciarsi, “anche se – spiega – spesso far bene non basta a trovare delle nuove opportunità. Lo dimostra il fatto che anche molti allenatori vincenti come Pippo Strano, Campanella e Breve, in determinati periodi, non hanno avuto una squadra. È ancora molto presto per prendere delle decisioni anche se a parlare e a determinare ciò che verrà, alla fine, sono sempre e soltanto i fatti. Non le chiacchere da bar come quelle che, in questi giorni, mi hanno più volte coinvolto e chiamato in causa immotivatamente. Mi riferisco a ciò che è stato detto dal “bomber dei gol importanti” della Leonzio, Carbonaro, secondo cui la classifica marcatori del campionato è falsata. Spesso non è facile riconoscere i meriti altrui ma ricordo che di gol pesanti ne ho fatti parecchi anch’io, ed anche in piazze importanti come Agrigento, Vittoria, Siracusa e Ragusa. Quando si vince qualcosa si ricevono sempre tanti riconoscimenti ed evidentemente tutto ciò a qualcuno può dar fastidio”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo