Il Palazzolo, archiviata la stagione regolare, si proietta nei play off nei quali affronterà, domenica prossima, allo stadio “San Vito” il Cosenza. I gialloverdi avranno un solo risultato a disposizione: la vittoria. La squadra di Anastasi ha chiuso la “regular season” con una sconfitta per 2-1 rimediata al “Marco Tommaselli” di Pian del Lago contro la Nissa.
Presidente Cutrufo una sconfitta tutto sommato indolore. Adesso ci prepariamo ai play off. “Siamo rammaricati per questa sconfitta che tuttavia non pregiudica la qualificazione ai play off che era matematicamente acquisita già dalla settimana scorsa. Domenica prossima andremo a Cosenza dove non sarà facile. Ma noi ci proveremo. Il nostro obiettivo è quello di arrivare il più lontano possibile. Comunque vada rimarrà una stagione positiva perché nonostante siamo una matricola abbiamo fatto molto bene.”
Mister Anastasi un giudizio su questa prestazione della sua squadra. “Loro nel secondo tempo hanno dimostrato di avere qualche motivazione in più rispetto a noi per cercare di vincere la partita. Ho dovuto far riposare alcuni dei miei come Romeo reduce da una influenza o come Panatteri e Allocca che sono in diffida. Ho voluto risparmiare anche Bonarrigo perché domenica ci aspetta una delle più importanti partite della stagione.”
Anastasi un allenatore giovane che scommette sui giovani e lo dimostrano gli esordi di oggi.
“Ho avuto la fortuna di esordire giovanissimo in tutte le categorie e quindi è giusto dare la possibilità che sono state concesse a me a ragazzi validi. Bordonaro e Peluso sono due giovani importanti che vanno ad aggiungersi ad altri giovani bravi come Nassi, Arena e Figura. Abbiamo i migliori 92’
della serie D come Aperi, Piluso, Scaravilla e Mondello. Tutti ragazzi che possono tranquillamente giocare da titolari in serie D.”
Un Palazzolo che ha terminato con nove juniores in campo ma tuttavia non ha demeritato e in molti frangenti ha sciorinato belle trame di gioco. “La Nissa rispetto a noi ha avuto solo qualche motivazione in più. A livello tecnico e tattico, nonostante i tanti juniores in campo, siamo riusciti più volte a metterli in difficoltà. Da martedì penseremo al Cosenza e lavoreremo per far capire alla gente che siamo dei professionisti.”
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