Il Palazzolo impatta per 1-1 contro l’Agropoli e rimane al quart’ultimo posto in classifica. Una gara in cui i gialloverdi hanno tanto da recriminare per le tante palle gol sprecate che avrebbero consentito all’undici di Pidatella di conquistare una meritata vittoria.
Mister Pidatella la gara delle occasioni mancate. “E’ inutile recriminare per le occasioni mancate. Abbiamo regalato un tempo all’Agropoli. In campo abbiamo parlato troppo, pensato ad altre cose e non siamo riusciti a dare intensità alla gara. Se non lo facciamo abbiamo grossissime difficoltà. Ci prendiamo il punto e andiamo avanti.”
Come mai la sua squadra ha reagito solo dopo aver incassato il gol? “E’ una dinamica del calcio. Reagisci solo dopo aver preso lo schiaffo. Abbiamo dei limiti in questo senso. Va dato atto ai ragazzi che hanno lottato fino alla fine cercando la vittoria. Il loro è stato un gol bellissimo ma il classico gol della domenica.”
Mister la nota positiva di questa domenica è una difesa inedita e molto giovane. “In questa categoria ci sono giocatori come Mallardo che non ti perdonano nulla. Non dobbiamo cercare alibi e continuare a lavorare. Io vedo i ragazzi come lavorano tutti i giorni. Martines ha fatto bene così come Liga. C’è stato l’esordio stagionale di Peluso. Sono ragazzi che fanno parte del Palazzolo e come tale sono a mia disposizione. Non pensavamo di salvarci il 3 dicembre. I conti si fanno a maggio.”
Prima della sosta natalizia rimane un’altra partita in casa. Le gare interne sono quelle che andrebbero sfruttate meglio. “Intanto pensiamo a Ribera perché si tratta di un’altra partita difficile contro una squadra forte fuori e dentro casa. Ha un grande allenatore e un ambiente dove c’è entusiasmo. Noi dobbiamo puntare a fare risultato sempre. A Ribera dovremo evitare di fare quanto fatto oggi. Nei primi sessanta minuti ci siamo specchiati. Il calcio è fatto di movimento, corsa, voglia, rabbia come quella dimostrata nell’ultima mezz’ora. Al di là delle alchimie tattiche. Noi dobbiamo pensare a correre come fatto con l’Acireale”.
Costanzo forse non è ancora nelle migliori condizioni. “Costanzo viene da un infortunio. Si è buttato nella mischia pur non essendo in ottime condizioni. Aspettiamo tempi migliori.”
Caputa un gol importante. Peccato per il risultato. Ci voleva una vittoria. “Sono sicuro che i risultati verranno perché abbiamo una squadra che può riuscire a centrare la salvezza tranquilla. Potevamo vincere la partita ma sotto porta non siamo stati precisi e incisivi.”
Domenica vi aspetta un’altra difficile partita. “Speriamo di riuscire a far bene anche fuori casa. Dobbiamo cercare di fare risultato perché ci servono punti.”
Impallari dopo la vittoria nel campionato dello scorso anno con l’Hinterreggio ritieni di poter dare il tuo contributo alla causa del Palazzolo? “Certamente. Ogni domenica tutta la squadra cerca di fare il massimo ma purtroppo le cose non stanno andando come vorremmo. Abbiamo la qualità e i giocatori per uscire da questa situazione”.
Mister Dellisanti un punto guadagnato o due persi? “Abbiamo giocato con 5-6 giocatori fuori. La squadra non era al completo e dentro c’era gente che non era al top. I ragazzi sono stati bravi a non
concedere tantissimo all’avversario in fase di non possesso palla. Quando ci è capitata l’occasione abbiamo fatto gol. Il vero Agropoli non è questo ma va fatto comunque un elogio alla mia squadra che dal punto di vista mentale si è comportata in maniera encomiabile.”
Una Società che chiama al suo capezzale Dellisanti ha sicuramente delle ambizioni. L’Agropoli è stato costruito per viaggiare nelle zone alte della classifica. Lei ritiene di aver la ricetta giusta per risollevare questa squadra? “In questo momento non ci sono le condizioni per puntare in alto. Adesso vedremo quello che accadrà nel corso del mercato. I programmi iniziali sono un po’ saltati perché con 4-5 giocatori c’è stata già la risoluzione del contratto. Spero che in settimana questi problemi di mercato si appianino e riuscire ad avere una squadra ben definita. In base all’organico capiremo a cosa potremo puntare.”
Cosa ha spinto Dellisanti ad accettare questa sfida? “Accettare questo incarico è stato un fatto quasi sentimentale perché Agropoli mi ha dato la possibilità di accedere al mondo del calcio professionistico. E’ stato un atto di riconoscimento verso questa Società e verso i tifosi.”
Anche il Palazzolo non era in formazione tipo. Riuscirà a centrare la salvezza? “Ho visto una squadra che ha tentato di giocare e questo mi è piaciuto molto. E’ stata una squadra che non ha rinunciato, ha cercato di mettere la palla a terra e cercato la manovra. Per me nel calcio questo è molto importante. Con qualche accorgimento il Palazzolo potrà dire la sua nel discorso salvezza“
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