Nella sala stampa del “Simonetta Lamberti” di Cava dè Tirreni i visi dell’entourage gialloverde sono ovviamente scuri. La sconfitta e il risultato puniscono oltremodo la squadra palazzolese capace di sfoderare, soprattutto nel primo tempo, una prestazione assai gagliarda. Il primo a parlare è mister Orazio Pidatella che analizza la sfida contro la Cavese con la consueta lucidità, obiettività e sportività.
Mister Pidatella una sconfitta immeritata perché il Palazzolo ha giocato molto bene nella prima frazione di gioco mettendo sotto la Cavese dal punto di vista del ritmo del gioco. Poi è arrivato il gol dei padroni di casa. Il risultato è sembrato comunque eccessivo.
“Accettiamo questo risultato e da martedì riprendiamo a lavorare per costruire un’altra prestazione, possibilmente migliore di questa. Le prestazioni si misurano anche con il risultato che oggi per noi è negativo.”
Due sconfitte in dieci partite ci possono stare. Un primo tempo fatto di pressing e poi un rigore che vi ha condannato.
“Non ho parlato dei rigori nemmeno a Ribera dove ne abbiamo subito tre contro, figuratevi se lo faccio oggi. Di certo non è semplice reagire ad uno svantaggio dopo una prestazione del genere. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi e sono orgoglioso della mia squadra perché ha lottato fino all’ultimo secondo per riaprire la partita.”
La classifica, dopo i risultati di oggi, rimane comunque molto corta.
“Ci sono ancora molti scontri diretti e quindi penso che si deciderà tutto all’ultima giornata. A novembre eravamo già in un altro campionato e adesso siamo in corsa con le altre. Adesso non dobbiamo complicarci la vita e non dobbiamo fare drammi per una sconfitta. La buona prestazione ed essere una buona squadra non è bastato. Non dobbiamo mollare di un niente. Quando una squadra gioca così bisogna essere ottimisti.”
Ike nel primo tempo è stato imprendibile. Poi nel secondo è un po’ sparito dalla manovra.
“Ike nel secondo ha avuto un’altra nitida palla gol. Se tenevamo i ritmi del primo tempo voleva dire che facevamo parte di un altro campionato. Non era facile ribaltare lo svantaggio qui a Cava.”
Forse è un po’ pesata l’assenza di Sarli.
“Sarli è un giocatore di grande spessore ma oggi mancava anche Miraglia e Cunsolo. Sono orgoglioso proprio per questo. Perché nonostante l’assenza di pedine importanti siamo riusciti a fare una buona prestazione.”
Calabrese un Palazzolo che fino al gol del vantaggio della Cavese non aveva demeritato, creando anzi diverse palle gol per andare in vantaggio.
“Quello che fa male è proprio questo. Rispetto alla partita contro il Gelbison c’è stato un altro approccio alla gara riuscendo a tenere bene il campo. Purtroppo su questi campi se non sfrutti le palle gol che hai, vieni puntualmente punito al primo errore. Noi abbiamo avuto almeno quattro occasioni nitide per andare in vantaggio ed invece loro hanno approfittato di due nostre distrazioni che abbiamo pagato caramente.”
Dopo il vantaggio della Cavese su rigore la squadra è sembrata un po’ smarrita e incapace di reagire. Avete accusato il colpo.
“Abbiamo accusato il colpo perché loro non ci sembravano in grado di poter andare in gol perché stavamo tenendo bene il campo. Volevamo portare a casa i tre punti ma alle volte forse dovremmo accontentarci di un pareggio. Sono contento perché la squadra ha dato tutto. Cercheremo di rifarci domenica prossima contro il Licata in casa.”
Liga una squadra che fino al gol si è difesa bene ed ha messo in seria difficoltà la Cavese.
“Dopo il gol dell’1-0 ci siamo un po’ sbilanciati in avanti per cercare di pareggiare. Credo che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto e per noi un punto, alla luce dei risultati, sarebbe stato importantissimo. Peccato perché nel primo tempo potevamo sbloccare il risultato e sarebbe stata tutta un’altra partita.”
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo