Calcio Palazzolo, Pippo Strano, quando la vittoria arriva dalla panchina: “Rocca come le grandi ma noi abbiamo lottato da vera squadra”

Il tecnico analizza il 3 a 1 allo “Scrofani Salustro” con il Rocca, che ha riservato tantissime emozioni e ha dimostrato come nel calcio nulla sia così scontato come a volte potrebbe sembrare

Pippo Strano (Foto La Marca)

Visibilmente soddisfatto dopo la fondamentale vittoria ottenuta in rimonta con il Rocca e con il pensiero che, da domani, sarà totalmente rivolto all’ennesimo impegno delicatissimo, quello in programma domenica in trasferta con la “nuova” capolista, il Pedara San Pio X, il tecnico dei gialloverdi Pippo Strano ieri ha vissuto una delle esperienze più “intense” da quando, quasi un anno e mezzo fa, è arrivato sulla panchina del Palazzolo.

Una gara, quella vinta 3 a 1 allo “Scrofani Salustro” con il Rocca, che ha riservato tantissime emozioni ed ha dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, come nel calcio nulla sia così scontato come a volte potrebbe sembrare. I gialloverdi, che partivano con i favori del pronostico dopo le grandi prestazioni delle ultime uscite, hanno sofferto non poco per avere la meglio sui peloritani, i quali, alla fine, come lascia intendere a chiare lettere anche lo stesso Pippo Strano, sono usciti dallo “Scrofani Salustro” a testa alta pur avendo subito tre reti.

Prima di ieri avevamo affrontato due delle migliori squadre del campionato facendo molto bene sia in casa con il Sant’Agata che ad Acireale, – sottolinea il tecnico della formazione iblea – e domenica prossima, così come nelle altre otto gare che seguiranno, ci attende un altro match non semplice in trasferta con il San Pio X. Prima, però, almeno fino a domani, vogliamo goderci questa gran bella vittoria perchè il Rocca, per quanto fatto vedere a Palazzolo, ha dimostrato di essere una grande squadra che non ha nulla da invidiare rispetto alle prime. Se nella ripresa abbiamo ribaltato il risultato e siamo riusciti a vincere, infatti, il merito è di chi è entrato dalla panchina, – ha aggiunto riferendosi a Bayon e Messina – ma soprattutto del grande cuore e degli attributi che la mia squadra, partita dopo partita, sta dimostrando di avere”.


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