“Quando undici giocatori ti danno un rendimento da otto pieno di norma si vince, e noi siamo riusciti a farlo ancora, ma ci sono ben sette partite da gestire col massimo impegno nella speranza di continuare ad avere tutti gli effettivi a disposizione e di poter chiudere la stagione in crescendo”.
Il tecnico del Palazzolo Pippo Strano è soddisfatto della squadra e delle risposte che gli sono state fornite dai suoi ragazzi, i quali sembrano aver definitivamente superato le difficoltà di gennaio ingranando nuovamente la marcia necessaria a proseguire la corsa ai play-off. Ed il perentorio 3 a 0 sul Taormina, in effetti, ha lasciato soltanto buone sensazioni al tecnico etneo della formazione gialloverde, che domenica sarà chiamata ad un’ulteriore prova di carattere in occasione della trasferta con l’Acireale.
“Speravamo di riuscire a battere il Taormina perché sapevamo che la corsa ai play off non poteva che passare da questa gara, – ha detto Strano – ma bisogna andare avanti partita per partita e rivolgere subito l’attenzione al prossimo difficile impegno. Il libro va letto fino all’ultima pagina e i confronti diretti sono ancora tanti, per noi come per tutte le nostre avversarie. Le prime della classe, poi, hanno rallentato, – ha aggiunto l’allenatore etneo del Palazzolo – ed il campionato si sta confermando bellissimo. Per questo, a mio avviso, può ancora esserci gloria per chiunque. Per quanto mi riguarda – ha concluso Strano – fino a quando ho questa fame e sono in grado a trasmetterla ai ragazzi, potrò continuare ad andare a casa soddisfatto”.
Anche il patron Graziano Cutrufo, dopo la terza vittoria consecutiva del Palazzolo, ha elogiato la squadra spronandola a continuare su questi ritmi. “Nelle poche occasioni in cui abbiamo avuto la possibilità di utilizzare insieme tutti questi giocatori, – ha ricordato Cutrufo – i risultati sono sempre arrivati, a prescindere dalle avversarie. La speranza, adesso, è quella di riuscire a continuare così fino alla fine e di riacciuffare la zona play off, che è a sole quattro lunghezze di distacco”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
