Canicattini Bagni, ​Pronte le domande per il sostegno per l’inclusione attiva per contrastare la povertà

​Pronte le domande per il Sostegno per l’Inclusione Attiva (Sia), la misura decisa dal Governo nazionale tramite il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per contrastare la povertà che negli ultimi anni sta interessando fasce sempre più larghe di italiani. Si tratta dell’erogazione di un beneficio economico, tramite la Carta Sia, alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata.

Per godere del beneficio, il nucleo familiare del richiedente dovrà aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa sostenuto da una rete integrata di interventi, individuati dai servizi sociali dei Comuni (coordinati a livello di Ambiti territoriali), in rete con gli altri servizi del territorio (i centri per l’impiego, i servizi sanitari, le scuole) e con i soggetti del terzo settore, le parti sociali e tutta la comunità. Il progetto viene costruito insieme al nucleo familiare sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni e coinvolge tutti i componenti, instaurando un patto tra servizi e famiglie che implica una reciproca assunzione di responsabilità e di impegni.

Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute. L’obiettivo è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.  Per la zona montana della provincia di Siracusa, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha individuato nell’A.O.D. 1 “Valle dell’Anapo” (Ambito Ottimale Distrettuale), quale sub-distretto del Distretto 48, che comprende, con capofila Canicattini Bagni, tutti i Comuni dell’Unione dei Comuni “Valle dell’Anapo” (Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Palazzolo Acreide, Sortino), l’Ambito che gestirà la SIA, con una assegnazione finanziaria di 701.000,00 euro nel triennio.

Siamo pienamente soddisfatti di questa misura che da un respiro di sollievo alle famiglie più bisognose – ha detto il sindaco Paolo Amenta -. La soddisfazione è duplice anche perché il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha individuato nel nostro sub-distretto, A.O.D. 1 “Valle dell’Anapo”, che come Comuni montani abbiamo costituito lo scorso anno, con capofila Canicattini Bagni, in occasione della gestione degli interventi della L. 328, l’Ambito per gestire questa fase del SIA. Un riconoscimento che, di fatto, premia l’ottimo lavoro che come sub-distretto A.D.O. 1 del D.48 abbiamo sinora fatto nel territorio garantendo servizio sociali alle famiglie. In questa prima triennalità il Ministero ha assegnato al nostro Ambito 701.000 euro. La prossima settimana, giorno 29 Agosto, abbiamo già fissato, come Comuni montani, un incontro per avviare, con i nostri Servizi Sociali, tutto l’iter che ci porterà ai progetti personalizzati di attivazione sociale e lavorativa che dovremmo sottoporre alle famiglie aventi diritto“.

Pertanto, dal 2 settembre 2016 (45 giorni dopo l’entrata in vigore del decreto del 26 Maggio 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.166 del 18 Luglio 2016) i cittadini in possesso dei requisiti possono presentare la richiesta ai Comuni che le trasferiranno all’Inps per il SIA.  Per poter usufruire del sostegno bisogna essere cittadino italiano o comunitario o suo familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; essere residente in Italia da almeno 2 anni. Inoltre, è necessaria la presenza di almeno un componente minorenne o di un figlio disabile, ovvero di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica).

Per quanto riguarda i requisiti economici bisogna possedere Isee inferiore o uguale a 3mila euro; Non beneficiare di altri trattamenti economici rilevanti (devono essere inferiore a 600 euro mensili); non beneficiare di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati (non può accedere al Sia chi è già beneficiario della Naspi, dell’Asdi o altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati). Nessun componente deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 12 mesi antecedenti la domanda oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei tre anni antecedenti la domanda; Per accedere al beneficio il nucleo familiare del richiedente dovrà ottenere un punteggio relativo alla valutazione multidimensionale del bisogno uguale o superiore a 45 punti.

La valutazione tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa. Sono favoriti i nuclei con il maggior numero di figli minorenni, specie se piccoli (età 0-3); in cui vi è un genitore solo; in cui sono presenti persone con disabilità grave o non autosufficienti. I requisiti familiari sono tutti verificati nella dichiarazione presentata a fini ISEE. La scala attribuisce un punteggio massimo di 100 punti che viene attribuito sulla base di precisi criteri.  Successivamente effettuati tutti i controlli, se aventi diritto, si riceverà da Poste Italiane la Carta Sia con la quale si potranno fare acquisti per la famiglia.

Per ulteriore approfondimenti si potrà scaricare dal sito del Comune, www.comunedicanicattinibagni.it dal menù “Atti e Documenti” sezione “Avvisi e Domande”, il manifesto informativo in merito al SIA a firma del Sindaco Paolo Amenta e dell’Assessore al Welfare, Marilena Miceli, e il modello della domanda. Per informazione, infine, è possibile rivolgersi ai Servizi Sociali comunali chiamando il tel. 0931540221 o recandosi presso l’ufficio nei seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,00; il martedì e giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 15,30 alle ore 17,30 al numero di telefono 0931540221.


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