Si terrà il 9 novembre l’udienza di discussione del ricorso elettorale promosso dal candidato a sindaco Danilo Calabrò della lista “Insieme per Cambiare”.
Le elezioni per il rinnovo delle cariche di sindaco e dei consiglieri comunali del Comune di Canicattini Bagni avevano decretato con lo scarto di soli 27 voti la vittoria di Marilena Miceli, candidato della lista civica “Sviluppo e futuro” (eletta con 1.632 voti) sul candidato Danilo Calabrò della lista civica “Insieme per Cambiare” (1.605 voti), che aveva depositato l’11 luglio il proprio ricorso al Tar Catania per via dei dubbi sollevati subito dopo uno scrutinio durante la notte.
“Le schede contestate sarebbero parecchie e le tensioni registrate all’interno delle sezioni sono state molte, tanto che in alcuni momenti i presidenti dei seggi hanno dovuto allontanare i presenti durante le operazioni di scrutinio – dice Calabrò, che conta nell’eventuale erronea assegnazione di voti al candidato poi risultato eletto per ribaltare il risultato – Ritengo doveroso ed un atto dovuto ai cittadini ricorrere al Tar a garanzia dei 1.605 elettori e più per fare luce sulle modalità di scrutinio, pur confidando nel corretto operato dei presidenti di seggio, ma quasi 24 ore continue di lavoro, lo stress e le tensioni che si sono registrate nei seggi elettorali hanno potuto causare delle distrazioni anche involontarie nell’assegnazione dei voti“.
Dopo la richiesta dei verbali delle operazioni di scrutinio delle sezioni e della proclamazione del sindaco, il candidato sconfitto ha affidato i documenti al proprio difensore, l’avvocato Giuseppe Calvo, per presentare il ricorso al Tar Catania, che è stato notificato in questi giorni al Comune e ai controinteressati.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo