Si chiama “SOLELUNA”, come la bellissima canzone di Jovanotti, ed è il nuovo progetto di “Servizi di Educativa Territoriale” per i minori da zero a 16 anni, approvato dalla Giunta Municipale presieduta dal sindaco Paolo Amenta con delibera n. 43 del 09/04/2013, che da lunedì 15 Aprile ha preso il via a Canicattini Bagni, mettendo insieme, in un rapporto sinergico, Scuola, Comune, e Impresa Sociale, in questo caso la Cooperativa “Passwork” di Canicattini Bagni, chiamata a gestire il servizio, fondendolo con il progetto IDEA, dalla stessa elaborato e gestito in collaborazione con il 1° Istituto Comprensivo “G. Verga” e finanziato dal Fondo Sociale Europeo.
Obiettivo del servizio, che si protrarrà sino a dicembre, è quello di:
-Promuovere la qualificazione e l’articolazione della rete dei servizi sociali orientati a prevenire la devianza minorile e la dispersione scolastica;
-Rimuovere e prevenire situazioni di marginalità sociale attraverso la programmazione individuale e l’organizzazione di azioni volte a dare risposte adeguate ai bisogni pedagogici, relazionali ed espressivi del minore e del suo contesto familiare e sociale di riferimento;
-Contribuire a ridurre la dispersione scolastica, sostenendo l’azione propria della scuola e dei suoi membri, mediante l’individuazione dei bisogni emergenti e la programmazione di interventi mirati alla valorizzazione delle competenze e delle risorse degli stessi operatori scolastici e della progettualità più allargata del contesto scuola;
-Contribuire alla messa in rete delle risorse della Scuola, degli Enti Pubblici e del Privato Sociale, al fine di incrementare l’efficienza-efficacia dell’esistente e delle risorse messe a disposizione;
-Realizzare interventi educativi al domicilio degli utenti che coinvolgano sia il minore che il nucleo familiare.
Dunque, i destinatari di “SOLELUNA” sono i minori (0-16 anni) residenti nel comune di Canicattini Bagni, a rischio di disagio e/o devianza con difficoltà scolastiche e sociali, individuati sulla scorta di valutazioni operate dall’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune.
Un servizio che, per la prima volta, mette insieme anche le risorse finanziarie, lanciando un modello nuovo di ottimizzazione, evitando così sovrapposizioni nel territorio, che faranno risparmiare al Comune di Canicattini Bagni ben 20 mila euro l’anno, considerato che sinora sono state utilizzate somme della L. 328/2000 del Distretto 48 oltre alle risorse del Bilancio comunale (le somme impegnate in SOLELUNA sono: 20.000,00 euro a carico del Comune di Canicattini B. che recupererà dal Distretto una volta approvati i Piani di Zona triennali; 21.120,00 euro a carico del progetto IDEA attraverso la partnership con l’Istituto Comprensivo “G. Verga” di Canicattini B.; e 7.600,00 euro a carico di Passwork attraverso iniziative di raccolta fondi).
«Il progetto che abbiano avviato – ha dichiarato il sindaco Paolo Amenta – per la prima volta, oltre ad ottimizzare e ad utilizzare al meglio e sinergicamente le risorse nel sociale, crea una rete solidale tra le istituzioni locali, quindi il Comune, la Scuola, e il Terzo Settore, tre soggetti che pur operando già nel territorio, sinora lo hanno fatto in modo individuale, con interventi che negli anni si sono sovrapposti uno all’altro, magari a discapito degli obiettivi prefissati. Il nuovo modello di “welfare civile” costruito con Passwork, impresa sociale di grande esperienza, e con il 1° Istituto Comprensivo “G. Verga”, è senz’altro innovativo perché, cambia il modo stesso di gestione dei “beni e servizi comuni”, per promuovere il benessere delle persone, delle famiglie e delle comunità, attraverso la costruzione di quella “rete solidale” oggi sempre più indispensabile per poter operare con qualità ed efficacia nel territorio».
«La nostra azione vuole “agire” e “produrre” prevenzione – aggiunge il dottor Sebastiano Scaglione, sociologo, presidente di Passwork – lavorando sull’individuo, sul contesto scuola-famiglia e sul sistema, rivolgendo il nostro intervento a soggetti minori in cui il disagio, se pur presente, non sia ancora emerso nella sua drammaticità. Il nostro sarà un intervento di tipo educativo, aperto, rivolto a tutti, il cui obiettivo è quello della valorizzazione delle risorse dei soggetti stessi e il potenziamento delle loro capacità. Crediamo inoltre fondamentale realizzare un intervento sulla qualità dell’interazione “insegnante – allievo –genitori”, nelle sue dimensioni simboliche (affettive, emotive e cognitive), perché riteniamo che questa influenzi in profondità atteggiamenti e comportamenti, ed i risultati della relazione stessa incideranno sull’intera comunità educante, sull’empowerment del contesto scuola, e sul territorio».
“SOLELUNA”, diventa allora un servizio innovativo che, attraverso personale specializzato, dal psicologo, al pedagogista, agli educatori-tutor, seguirà i ragazzi all’interno della Famiglia, con particolare attenzione a quest’ultima, alla Scuola, ma anche nel loro Sociale, promuovendo ed organizzando momenti esterni di socializzazione, relazionali, ludici e di animazione, non solo nel periodo scolastico ma tutto l’anno, in particolare nel periodo estivo quando le scuole sono chiuse.
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