Canicattini Bagni, in Chiesa Madre l’ordinazione sacerdotale del giovane Salvatore Tanasi

Un evento di grande commozione per la città che ha visto la presenza di tutta la comunità ecclesiale della provincia, e che si è ripetuto a distanza di quasi mezzo secolo dalle ultime ordinazioni sacerdotali

L’intera comunità di Canicattini Bagni in festa ha partecipato e condiviso, lunedì e martedì 24 e 25 giugno 2019, l’ordinazione sacerdotale del suo giovane concittadino, il 25enne Salvatore Tanasi.

Nella serata di ieri, martedì, il neo sacerdote, in una Chiesa Madre affollatissima, ha celebrato la sua prima Santa Messa dopo l’ordinazione avvenuta la sera prima, nel corso della solenne concelebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo, e animata dai Cori parrocchiali diretti dal maestro Stefano Linares.

Un evento di grande commozione per la città di Canicattini Bagni che ha visto la presenza di tutta la comunità ecclesiale della provincia, e che si è ripetuto a distanza di quasi mezzo secolo dalle ultime ordinazioni sacerdotali, quella del compianto padre Nino Uccello e di padre Giuseppe Lombardo, avvenute nel 1971 nella stessa Chiesa Madre, anche se negli anni sono seguite altre ordinazioni di giovani canicattinesi, fiorendo in questa piccola comunità iblea le vocazioni, ma celebrate fuori dalla cittadina.

Un’emozione per la città che ha voluto esserci alla grande festa in Piazza XX Settembre che Lunedì sera ha fatto seguito all’ordinazione di Don Salvatore Tanasi, anche attraverso la mobilitazione diretta dei Gruppi Parrocchiali e delle realtà associative, dagli scout all’associazione Cattolica, alla Protezione Civile, all’Associazione Nazionale Carabinieri, al Corpo Bandistico “Città di Canicattini Bagni” che ha tenuto un concerto, alle varie attività produttive e commerciali, per omaggiare questo suo giovane figlio cresciuto nella Chiesa Madre sotto la guida spirituale del compianto Parroco Don Rosario Pitruzzello, scomparso, ironia della sorte, il 29 Luglio 2013, nello stesso giorno della scomparsa del papà di Don Salvatore Tanasi.

A fare gli onori di casa lunedì sera c’era il sindaco Marilena Miceli, con lei l’amministrazione comunale, il Consiglio comunale con il suo presidente Paolo Amenta, i sindaci di Buscemi e Palazzolo Acreide, Rossella La Pira e Salvatore Gallo, il Comandante provinciale dei Carabinieri, T. C. Giovanni Tamborrino con i responsabili della locale Stazione, il Comandante della Polizia Provinciale, il Comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Casella, la Guardia di Finanza, la Chiesa Diocesana, il Presbiterato e i colleghi seminaristi di Don Salvatore, la comunità parrocchiale di Santa Lucia al Sepolcro di Siracusa dove ha svolto il servizio di diaconato, e naturalmente la mamma, il fratello Marco, i parenti tutti, gli amici di una vita e tutta la comunità canicattinese.

E lui, alla fine, della concelebrazione non ha mancato di ringraziare tutti coloro che hanno attraversato la sua vita, gli sono stati accanto e hanno contribuito alla sua formazione e al raggiungimento del dono sacerdotale, dall’Arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo, al Rettore del Seminario Mons. Salvatore Garro, ai colleghi di studio, al Sindaco e agli Amministratori locali che gli sono stati sempre vicini, ai vari Gruppi, ai Parroci «in particolare il parroco che mi ha battezzato, che mi ha fatto la Prima Comunione, che mi ha visto crescere all’ombra del campanile di questa bellissima Chiesa Madre, dove, tra l’altro, il 24 Giugno 207 sono stato cresimato, e che mi ha presentato in Seminario: Padre Rosario Pitruzzello, che sono certo oggi fa festa in Cielo per il dono di questo figlio della Chiesa».

Commosso si è poi rivolto alla sua famiglia: “sono certo che papà oggi sarebbe stata la persona più felice del mondo e lo è, perché sono sicuro che non smette di vegliare e pregare per me dal Cielo. Grazie papa, grazie mamma, perché sempre mi avete sostenuto e incoraggiato … per te mamma non è stato facile portare avanti la famiglia senza la presenza di papà, ma con il coraggio e la forza che viene dall’alto ci sei riuscita e ti ringrazio per aver creduto nella logica evangelica, per cui per vivere bisogna spendersi, sacrificarsi, dimenticarsi di sé”.

Ieri sera, infine, il corteo che da casa l’ha accompagnato, con in testa la Banda musicale e le autorità cittadina con il Sindaco Marilena Miceli, sino in Chiesa Madre per presiedere la sua prima Santa Messa. Un momento anche questo di grande commozione che il Sindaco Marilena Miceli ha racchiuso nel suo intervento.

“La tua Comunità – ha detto tra l’altro il sindaco Miceli – che ti conosce e apprezza i valori e l’impegno di cui sei stato portatore in questi anni, servendo e partecipando la vita degli altri, dei più bisognosi e di quanti si sono voluto avvicinare a Cristo o hanno voluto rafforzare la propria fede, ti è grata. Non poteva essere altrimenti, perché hai avuto Maestri importanti nella tua formazione, in primo luogo la tua famiglia, la tua mamma, Marco, e il tuo papà, che dalla Casa del Padre, continua a tracciare e ad illuminare la tua strada; e poi il tuo grande mentore e padre spirituale che è stato Don Rosario Pitruzzello, che ha saputo infonderti l’amore e la profonda responsabilità del ministero sacerdotale e del porsi al servizio di Cristo e del prossimo, e che ha lasciato in tutti noi un ricordo indelebile della sua straordinaria missione pastorale nella nostra Comunità. Con loro, i nostri parroci, i tuoi professori, gli amici e gli affetti più cari, e aggiungo, tutta la comunità canicattinese, che nel rispetto della tua scelta sacerdotale, ti è stata e continuerà ad esserti sempre vicina, rappresentando per la nostra città un dono ed un valore aggiunto. Ed oggi questa comunità è in festa e ti accoglie augurandosi che tu possa essere sempre quel suo figlio che sa regalare un sorriso, una parola di conforto, un abbraccio, e sa mettersi al servizio degli ultimi”.

Ed anche ieri sera, insieme al sindaco, alle autorità civili e militari, all’Associazione Nazionale Carabinieri di Canicattini Bagni a cui Don Salvatore è iscritto, che con il suo Presidente M.llo Francesco Cianci gli ha fatto dono di un quadro della “Virgo Fidelis”, alle Comunità parrocchiali, i canicattinesi si sono voluti stringere e far sentire il loro affetto a questo giovane novello sacerdote che si appresta ad intraprendere, con la gioia e la passione di sempre, la sua missione pastorale.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo