Canicattini Bagni, completata la struttura campale della Protezione Civile con 3 moduli di servizi igienici

Tre nuovi moduli di servizi igienici e docce, assegnati dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile al Gruppo Comunale diretto dal comandante della polizia Municipale Pino Casella e dall’Ispettore di Gruppo, Alessandro Cassarino, hanno completato, in questi giorni, l’organico strutturale della Protezione Civile di Canicattini Bagni.

Si arricchisce pertanto il parco attrezzatura campale del Gruppo composta da giovani volontari che hanno già al loro attivo importanti missioni, dal terremoto dell’Aquila alle alluvioni nel messinese, dove sono stati presenti con la loro ricca dotazione di cucine da campo, fornendo pasti e assistenza a migliaia di sfollati e di senza tetto.

Un Gruppo tra i più attivi in Sicilia, pronto ad essere impegnato in tutte le situazioni che il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ritenga possano svolgere il loro compito. Fiore all’occhiello del ricco patrimonio dell’associazionismo e del volontariato canicattinese, dove non ha mai mancato di essere in prima fila, come nell’ottobre scorso nel corso del verificarsi del lungo sciame sismico che ha colpito l’altopiano canicattinese ed ibleo, come più volte sottolineato dal sindaco Paolo Amenta anche nell’ultima Relazione Annuale letta lo scorso giovedì in Consiglio Comunale.

Il Gruppo Comunale di Protezione Civile, ha dichiarato il sindaco Amenta, ha raggiunto, grazie ai suoi coordinatori e ispettori, un livello di professionalità tale da essere utilizzato dal Dipartimento Regionale in varie occasioni di eventi calamitosi, e questo inorgoglisce tutta la città, perché questi ragazzi, che mettono a disposizione del prossimo la loro giovinezza e il loro tempo, sono figli di questa terra. Non mi stancherò mai di ringraziarli, così come tutta la realtà associativa e di volontariato che questo piccolo centro riesce a produrre, ed è tanta e vasta, a dimostrazione di una sensibilità ed un senso civico che non ha eguali. Il loro – ha concluso Amenta – unitamente agli interventi dei Servizi Sociali del Comune, soprattutto in questa fase di grande crisi e di crescita del disagio e della povertà anche nella nostra comunità, è un valido e indispensabile contributo“.
 


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