Canicattini Bagni, Conferita la cittadinanza onoraria ad Anna Caligiore Uccello, moglie dell’etnoantropologo Antonino Uccello

Senza passato non c’è futuro, e il futuro del territorio ibleo parte dalla straordinaria opera di ricostruzione della sua identità contadina e rurale, fatta in tanti anni di lavoro da Antonino Uccello, con accanto la moglie Anna Caligiore“. Così il sindaco Paolo Amenta, questa mattina, nell’aula consiliare del Comune di Canicattini Bagni, in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria alla signora Anna Caligiore Uccello, che il 29 novembre del 1944 sposò l’etnoandropologo, musicologo, scrittore e poeta canicattinese Antonino Uccello (Canicattini B. 11/09/1922 – Palazzolo A. 29/10/1979), fondatore della Casa Museo di Palazzolo Acreide, che con la sua ricca e interessante raccolta di materiale etnografico ibleo, rappresenta uno dei pochissimi esempi di Museo etnoantropoligico presenti in Sicilia.

All’importante appuntamento, voluto e deciso dall’amministrazione comunale, ha aderito e collaborato la sezione canicattinese del Liceo Scientifico “Filippo Juvara” di Siracusa, su decisione della dirigente scolastica, Giovanna Strano, che ha condiviso il progetto. Sono stati gli studenti delle 5° classi (Samuel Amenta, Sebastiano Cantarella, Salvo Mita, Gaia Gallo, Federica Tinè, Dominik La Rocca, Alessandra Petruzzelli e Matteo Monaco), infatti, seguiti e coordinati dalla consigliera comunale Asia Ficara, che ha fatto da moderatrice, ad aver animato e arricchito la cerimonia, ripercorrendo, con la lettura di poesie, brani di scritti, e con la realizzazione di un breve video, il lavoro letterario ed etnoantropologico di Antonino Uccello.

Alla cerimonia, presenti, con il sindaco Paolo Amenta e la signora Anna Caligiore Uccello, anche il nipote Paolo Morale, ricercatore e studioso dell’opera del nonno, il Capogruppo di maggioranza Gaetano Amenta, che ha introdotto i lavori, il presidente del Consiglio comunale, Antonino Zocco, la responsabile della sezione canicattinese del Liceo Scientifico, Nelly Zocco, con gli studenti del triennio, gli assessori e i consiglieri comunali, e la dirigente del 6° Settore del Comune, Paola Cappè.

Quest’anno andando all’Expo, questa grande vetrina mondiale su come nutrire il pianeta – ha aggiunto il sindaco Amenta nel suo intervento – entrando nei padiglioni la prima cosa che ho pensato è stato proprio Antonino Uccello e il suo lavoro di ricerca sulla cultura contadino e di valorizzazione del cibo, della terra e del patrimonio culturale e paesaggistico degli Iblei, e in generale della Sicilia. Per troppo tempo abbiamo sottovalutato questa illuminata lungimiranza che Uccello ebbe già dagli anni ’60 nel ricostruire la memoria e il patrimonio culturale ibleo con la ricerca e la realizzazione della casa Museo. Per noi, per questi giovani, la sua opera deve significare il punto di “ripartenza” per riannodare i fili della nostra identità. Oggi, con il conferimento della cittadinanza onoraria alla signora Anna Caligiore, moglie e collaboratrice sino alla fine di Antonino Uccello, vogliamo colmare un ritardo e riprendere un viaggio“.

Dopo il sindaco Amenta a prendere la parola è stato il presidente del Consiglio comunale, Antonino Zocco, che, nell’invitare i giovani che oggi riempivano l’aula consiliare ad innamorarsi della buona politica e ad occuparsi della cosa pubblica, ha inteso manifestare la sua soddisfazione nell’appurare che, a distanza di 36 anni dalla scomparsa, il lavoro di Antonino Uccello veniva preso ad oggetto di studio da parte degli studenti del Liceo Scientifico, che presto, grazie alla scelta dell’amministrazione di mettere a disposizione Villa Chiara, avranno una sede stabile, con laboratori e spazi didattici.

Il capogruppo di maggioranza, Gaetano Amenta, nell’introdurre le motivazioni e le scelte dell’importante riconoscimento, e il lavoro di ricerca fatto dagli studenti del locale Liceo, non ha mancato di sottolineare come in questi anni non si sia fatto abbastanza per valorizzare l’opera e la ricostruzione della memoria che Antonino Uccello ha lasciato in eredità, “e alla quale non ha mai fatto mancare il suo supporto e la collaborazione la moglie Signora Anna Caligiore, alla quale con l’atto di oggi vogliamo testimoniare tutta la nostra riconoscenza“.

Amenta rivolgendosi poi alla responsabile della sezione del Liceo Scientifico di Canicattini Bagni: “il progetto che abbiamo ripreso oggi sul l’opera di Antonino Uccello, e che ha coinvolto sino in fondo gli studenti del Liceo con studio e ricerca, voglio augurare possa diventare percorso curriculare ed un appuntamento annuale della nostra scuola, per meglio conoscere il proprio territorio e chi ne ha fatto motivo di studio per valorizzarne il patrimonio“. Un invito che la professoressa Nelly Zocco, anche a nome della Dirigente scolastica oggi impegnata in un’altra iniziativa, ha subito colto, ricordando come l’adesione alla cerimonia odierna sia anche frutto di una scelta didattica iniziativa proprio quest’anno con l’approfondimento della conoscenza, in tutti i suoi aspetti, del territorio ibleo, dalle cui cittadine, tra l’altro, provengono gli studenti che frequentano il Liceo Scientifico di Canicattini Bagni, che il prossimo anno tornerà ad essere accorpato con il “Leonardo Da Vinci” di Floridia.

Dopo gli interventi e le interviste degli studenti alla Signora Anna Caligiore Uccello e al nipote Paolo Morale, sul lavoro, sullo studioso e sull’uomo Antonino Uccello, è stato il Sindaco Paolo Amenta a leggere e a consegnare alla Signora Anna Caligiore Uccello, la Delibera di Giunta comunale con la quale si conferisce la “Cittadinanza Onoraria” di Canicattini Bagni, e nella cui motivazione si legge tra l’altro: “Per il suo ruolo centrale nella costruzione e conservazione di una grande realtà etnoantropologica che racchiude i tesori del patrimonio rurale ibleo, si ritiene un onore accogliere idealmente la Signora Anna Caligiore Uccello fra i cittadini benemeriti della città di Canicattini Bagni”. La cerimonia si è chiusa con i ringraziamenti al sindaco, al Liceo e agli organizzatori, per l’importante giornata, da parte della signora Anna Caligiore Uccello e da parte del nipote Paolo Morale.


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