Canicattini Bagni, Consiglio comunale: si unanime alla costituzione dell’Ato degli iblei

Un Consiglio comunale totalmente condiviso tra maggioranza e minoranza quello che si è tenuto l’altro ieri sera in prosecuzione dei lavori dello scorso lunedì 25, quando si era deciso di restare, per quanto riguarda la tassa sui rifiuti solidi urbani, alla “vecchia” TARSU anziché alla TARES, mantenendo, come si è fatto tra l’altro nell’invio delle bollette (alle quali non sarà applicata nessuna sanzione o interesse) le stesse tariffe al metro quadro del 2012 (Cat. I – Abitazione € 1,58; Cat.II – Uffici € 2.29; Cat.III – Circoli € 3.39; Cat.IV – Negozi € 4,42; Cat. V – Bar-Trattoria € 5,71), fermo re-stando la rata di dicembre dello 0,30 € destinata interamente allo Stato.

Nella seduta di ieri, pertanto, il Consiglio ha approvato all’unanimità dei presenti, l’istituzione dell’ARO “Valle degli Iblei”, l’Area Raccolta Ottimale all’interno di quello che prima della SRR era l’ATO SR1, per l’organizzazione e la gestione del servizio rifiuti solidi urbani.

Una struttura consortile che vede insieme, come hanno spiegato nella scorsa seduta l’assessore all’Ecologia, Salvatore La Rosa, e il sindaco Paolo Amenta, i sette Comuni dell’Unione “Valle degli Iblei” che, oltre a gestire unitariamente il CCR già esistente a Palazzolo, possono così, tra le altre cose, migliorare i singoli servizi di Raccolta dei rifiuti e, in particolare, della Raccolta

Differenziata, e chiedere alla Regione la realizzazione di una piattaforma per il conferimento della parte “umida” dei rifiuti, da utilizzare per il compostaggio, che alzerebbe notevolmente la percentuale di riciclato con una sostanziale riduzione dei rifiuti conferiti in discarica ed un beneficio per i cittadini.

Approfittando della discussione sull’ARO consortile, il consigliere Pietro Savarino, capogruppo di “Trasparenza e Cambiamento”, ha voluto sottolineare l’esigenza di far funzionare al meglio l’Unione, della quale è componente del Consiglio, considerato che la stessa usufruisce di contributi da parte del Comune che, ha ribadito il capogruppo del Gruppo Misto, Sebastiano Cascone, a diffe-renza di altri, Canicattini Bagni versa regolarmente.

Su questo argomento sono interveniti sia il consigliere Emanuele Tringali, assessore al Turismo dell’Unione, che il capogruppo della maggioranza di “Sviluppo e Futuro”, Gaetano Amenta, preci-sando come l’Unione, al pari di tutti gli Enti Locali, in questo momento sta vivendo la drammaticità della crisi economica e dei forti tagli ai trasferimenti da parte della Regione, ma che nel suo com-plesso resta uno strumento importante di struttura sopracomunale per la gestione di importanti ser-vizi con notevoli vantaggi per i cittadini.

Esaurita la discussione su questo argomento, il presidente Antonino Zocco ha posto in discussione gli altri punti propedeutici al Bilancio di previsione 2013, che la Giunta comunale tra l’altro ha ap-provato stamane (venerdì), ovvero il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2013-2015 già a suo tempo esitato dall’Amministrazione.

Su questo punto è intervenuto il consigliere Pietro Savarino, dichiarandosi contrario all’allargamento (poco meno di un metro e mezzo) proposto dall’Amministrazione comunale nella parte finale di via Alfeo, dove fa angolo con via Regina Elena, pur riconoscendo la difficoltà di manovra dei mezzi, soprattutto di soccorso, visto lo stretto angolo retto della stradina. Così come si è dichiarato contrario ad intervenire nella piazzetta soprastante di via Regina Elena dov’è collocata la nicchia della Madonna, con l’installazione di una pensilina e di alcune panche, perché a suo dire, deturperebbero la zona inserita nel centro storico della città.

Dello stesso parere, ma solo per quanto riguarda la piazzetta, essendo invece favorevole all’allargamento finale di via Alfeo si è dichiarato il consigliere Sebastiano Cascone, mentre riteneva del tutto valide le motivazioni di Savarino, il consigliere Sebastiano Trapani.

Sull’argomento interveniva per chiarimenti anche il capo dell’Ufficio Tecnico, geometra Giuseppe Carpinteri, ricordando tra le altre cose le difficoltà dei mezzi di soccorso di poter transitare da quella strettoia per poter agire nelle zone basse della città (via Mazzini, via Manzoni, via Principessa Jo-landa, ect).

Da ciò la decisione dell’Amministrazione, come ha sottolineato anche il sindaco Paolo Amenta, di dare corso alle numerose richieste da parte dei residenti della zona, proponendo l’allargamento dell’angolo, abbattendo parte di una vecchia abitazione, dietro accordo con il proprietario.

A nulla sono valse le motivazioni adotte dall’Amministrazione legate alla sicurezza di quella parte di centro abitato. Sia da parte di Savarino che di Trapani sono arrivate le richieste di voto sul punto e di trovare altre soluzioni e alternative ad una variazione dello “stato dei luoghi” in quell’angolo.Su questo punto, prima di passare alla votazione, come richiesto dalla maggioranza, la seduta è stata sospesa per cinque minuti.

Al ritorno in aula, il capogruppo della maggioranza, Gaetano Amenta, considerato che su una im-portante decisione come quella rilevata per via Alfeo e via Regina Elena non c’era unanimità d’intenti del Consiglio, ha chiesto di cassarla dall’elenco del Piano Triennale delle Opera Pubbliche 2013-2015 che veniva così approvato all’unanimità.

Sulla votazione il sindaco Paolo Amenta si dichiara comunque soddisfatto considerato che, in questi anni, seppur il Piano delle Opera Pubbliche venga considerato il “libro dei sogni di ogni Ammini-strazione, ogni tanto questi sogni diventano realtà come sta avvenendo a Canicattini Bagni”.

Il riferimento era ai lavori avviati o che saranno a breve in città, grazie ai finanziamenti ottenuti dall’Amministrazione comunale per il completamento di Piazza XX Settembre; per il rifacimento dell’illuminazione cittadina; per la sistemazione dello Stadio comunale; per la riqualificazione di importanti zone del centro abitato, ad iniziare dal centro storico con via Principessa Jolanda; e poi a seguire, in partneship con i privati, via Grimaldi e la stessa via Alfeo, dove verranno anche realizzati alloggi a canone sostenibile; l’illuminazione con energia rinnovabile (fotovoltaico e microeolico) delle aree periferiche; l’installazione di tre microturbine per la produzione di energia elettrica nei corsi d’acqua, nel depuratore e nell’acquedotto comunale.

«Nel giro di un paio d’anni – ha dichiarato il sindaco – la città subirà una trasformazione ed un mi-glioramento complessivo che necessità come ha sottolineato il consigliere Savarino, di un maggiore impegno nel rispetto delle regole, della viabilità, così come nell’uso del suolo pubblico».

Chiuso questo argomento votato con l’immediata esecutività così come l’ARO, il Consiglio comu-nale, sempre con voto unanime, ha approvato il Piano per la valorizzazione e la dismissione dei beni immobili dell’Ente. Triennio 2013-2015, e ancora prima anche il Regolamento per l’acquisizione in economia di beni e servizi e individuazione dei lavori da acquisirsi in economia. Approvazione modifiche e aggiornamento, prima di passare all’Attività ispettiva.

Per quanto riguarda quest’ultimo punto, il primo ad intervenire è stato il capogruppo del “Gruppo Misto”, Sebastiano Cascone, per sollecitare la soluzione al problema del reperimento di locali da as-segnare all’Associazione giovanile “Pensiero Canicattinese”, che ne ha fatto richiesta.

Il sindaco, riconoscendo l’impegno per la città e per le fasce giovanili dell’Associazione, ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione nell’attenzionare questo problema, augurando di poter quanto prima darvi una soluzione, ma di non poter, al momento, dare risposta alla richiesta del consigliere Cascone che proponeva l’utilizzo dell’ex Loggia di via Garibaldi, essendo quest’ultima realizzata dal Gal Val d’Anapo, attraverso fondi europei, per la promozione delle produzione agroalimentari dei Comuni aderenti al società consortile.

Prendeva così la parola il consigliere Sebastiano Gazzara per sollecitare la risposta ad una sua inter-rogazione sulla questione “sicurezza” in città, dopo il fallito attentato ai danni dello stesso sindaco e l’aumento di fatti di microcriminalità. Al consigliere Gazzara si univa anche il consigliere Cascone che, nel sottolineare lo sforzo che già fanno le forze dell’ordine in città, in questo caso i Carabinieri e la Polizia Municipale, sollecitava una ulteriore richiesta d’intervento del Prefetto.

Mentre il vice presidente del Consiglio, Fabrizio Cultrera, proponeva la redazione di un Documento unitario del Consiglio e dell’Amministrazione che riceva il consenso anche del sindaco Amenta, per chiedere il rafforzamento delle strutture e dei controlli in città, per dare risposte positive e, nel con-tempo, rassicurazioni alla cittadinanza.

Con questo intento unanime si concludevano i lavori ed il presidente Antonino Zocco dichiarava chiusa la seduta che, così come previsto dal Regolamento a suo tempo approvato, veniva per la pri-ma volta teleripresa dall’Ufficio Comunicazione del Comune, per una sua maggiore diffusione tra i cittadini e quindi la pubblicazione, oltre che sul sito web del Comune anche nei social network, si-nora garantita da un privato cittadino (il blogger Andrea Uccello, che si ringrazia per la preziosa collaborazione prestata anche in questo primo avvio del servizio comunale da parte del 1° Settore).

 


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