Un tavolo tecnico sui Fondi Europei, Po-Fers Sicilia 2007-2013, e Programmazione 2014-2020, quello organizzato nei giorni scorsi a Villa Niscemi a Palermo dall’Anci Sicilia, che ha visto la partecipazione di Felice Bonanno, dirigente generale del Dipartimento Programmazione. L’incontro, cui hanno preso parte anche i rappresentanti delle 26 coalizioni territoriali Pisu-Pist, è stato presieduto da Giacomo Scala, Mario Emanuele Alvano e da Luca Cannata, rispettivamente presidente, segretario generale e vicepresidente dell’Associazione dei Comuni siciliani. Le conclusioni dell’incontro, sono state affidate al sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, in qualità di vicepresidente di Anci Sicilia e responsabile delle Politiche Comunitarie.
«La riunione – rendono noto i vertici dell’Anci Sicilia – è stata un’occasione per fare il punto sulle principali problematiche collegate alla programmazione, per mettere in evidenza le esigenze dei territori e per sottolineare una serie di proposte volte a snellire l’iter procedurale e a rendere più efficaci le azioni che si realizzano attraverso i Fondi Europei».
L’incontro è servito anche ad evidenziare, come illustrato dal sindaco Paolo Amenta, ogni linea di intervento, l’esistenza di progetti dichiarati finanziabili, che in questi ultimi anni i territori hanno prodotto. Progetti di qualità che però non hanno avuto la relativa copertura per carenza di fondi.
«Di fronte alla capacità progettuale dimostrata da tutti i territori e alla disponibilità di risorse comunitarie non spese, l’Anci Sicilia ha proposto – ha sottolineato Amenta assieme ai colleghi della presidenza – di stilare un documento in cui esporre proposte concrete che possano condurre principalmente all’utilizzo dei fondi europei ancora non spesi, con l’obiettivo di non disperdere tutta l’attività progettuale finora realizzata e non ancora finanziata, e di creare un fondo progetti per mettere a disposizione dei Comuni risorse finanziarie adeguate e destinate alla progettazione».
«Alla luce di ciò – precisa il vicepresidente Amenta – come già concordato nell’incontro con l’allora ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, verranno istituiti quattro tavoli tecnici, su altrettanti temi e linee di sviluppo, come l’agricoltura, la ricerca e innovazione, tutto ciò che riguarda il patrimonio culturale – ambientale, e sull’inclusione sociale, che arricchiranno, con i contributi che arriveranno dal territorio e dai Comuni, i contenuti da inserire nella programmazione 2014-20120 per l’utilizzo dei Fondi Strutturali».
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