Nel corso del tardo pomeriggio di ieri 8 ottobre i Carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni hanno deferito in stato di libertà per il reato di danneggiamento P. S. classe 1987, P. N. classe 1996 e P. R. classe 1975.
Erano circa le 18 quando diverse chiamate al numero di emergenza 112 hanno segnalato che i tre uomini, impugnando dei bastoni, stavano rompendo la vetrina di una agenzia di pompe funebri ubicata nel centro di Canicattini Bagni. Dopo pochi minuti sul posto sono giunti i Carabinieri della locale Stazione che hanno constatato la rottura della vetrina dell’agenzia di onoranze funebri nonché di gran parte dei vetri di tre autovetture ivi parcheggiate.
Di queste, due appartengono al titolare dell’agenzia stessa mentre la terza è di proprietà di un cittadino di Canicattini Bagni estraneo alla vicenda. Dai primi accertamenti, grazie alle testimonianze delle persone presenti in strada, i militari hanno ricostruito quanto accaduto individuando immediatamente i tre rei i quali, nel corso del loro raid vandalico, hanno riportato delle lievi ferite da taglio alle mani venendo poi medicati presso il pronto soccorso dell’ospedale di Siracusa.
Sono ancora in corso gli accertamenti del caso al fine di individuare i reali motivi del gesto: da una prima ricostruzione appare plausibile che il tutto sia riconducibile ad un ritardo nell’esecuzione di alcuni lavori di muratora in una tomba commissionati dai tre denunciati al titolare dell’agenzia di onoranze funebri e non ancora eseguiti per un mero disguido.
La vicenda, amplificata verosimilmente da un bicchiere di vino di troppo, è poi degenerata in un vero e proprio atto vandalico. I Carabinieri continueranno a seguire la vicenda con la massima attenzione.
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