Domenica 16 Giugno 2013 ricorre il 31° Anniversario della morte del giovane carabiniere siracusano Salvatore Raiti, ucciso per mano mafiosa in un agguato sulla circonvallazione di Palermo durante la traduzione di un boss a cui era diretto l’attentato. Oltre a Salvatore Raiti nell’agguato morirono i due carabinieri Silvano Franzolin, Luigi Di Barca e l’autista dell’autovettura per il trasposto dei detenuti, Giuseppe Di Lavore.
Il Presidio di Libera di Canicattini, intitolato proprio a Salvatore Raiti, vuole ricordarlo con una S. Messa, che verrà celebrata alle ore 19 nella Chiesa Madre, in Piazza XX Settembre, e con la posa di una targa, che si terrà alle ore 20, in via P. Jolanda 51 (entrata posteriore a quella principale del Palazzo Comunale), dove Libera, grazie all’assegnazione fatta dal Sindaco Paolo Amenta e dall’Amministrazione comunale, dividerà i locali con l’Acipac (Associazione Antiracket ed Antiusura di Canicattini B.) per l’avvio di percorsi comuni di legalità nel territorio. Alla cerimonia sarà presente Giovanna Raiti, dirigente di Libera e sorella di Salvatore Raiti.
Un momento importante per la vita del Presidio di Libera “Salvatore Raiti”, che con il Comune di Canicattini Bagni, le Associazioni della città, e tanti cittadini, in questo anno di vita, ha intrapreso un percorso comune di legalità, trasparenza e cittadinanzattiva, che domenica vuole condividere anche con le Forze dell’Ordine, i Servitori dello Stato, la Stampa, e i tanti che guardano alla Giustizia e alla Legalità quali strumenti del vivere civile, nel ricordo dei tanti che per essi hanno sacrificato la propria vita.
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