Canicattini Bagni, Entra nel vivo il 10° Festival del Mediterraneo

Sono entrati ormai nel vivo gli appuntamenti del cartellone del 10° Festival del Mediterraneo, la rassegna delle manifestazioni musicali, culturali ed artistiche, che da luglio sino alla fine di settembre, fanno da corollario all’estate e alla festa del Patrono di Canicattini Bagni, S. Michele Arcangelo, che si celebra il 29 settembre con ottavario il 6 ottobre.

Come sempre, in questi ultimi anni, sono 4 gli appuntamenti di rilievo: il 2 agosto la 5° edizione di “Creativamente”, l’appuntamento tra rap – rock- etno – folk, mostre, murales mercato etnico, e food; il 18° Festival Internazionale del Jazz “Sergio Amato”, dal 7 al 10 agosto; il 4° Festival dell’Etnico l’11 agosto, e il ritorno del Raduno Bandistico dal 24 al 26 agosto, con la 31° edizione, dopo la sosta forzata dello scorso anno dovuta alla cancellazione da parte del governo regionale, all’ultimo momento, delle manifestazioni inserite nei Grandi Eventi della Regione Siciliana, tra i quali appunto lo storico Raduno Bandistico canicattinese.

A queste manifestazioni di grande spessore, che portano migliaia di appassionati e di visitatori a Canicattini Bagni, si aggiungono gli appuntamenti con il Teatro dialettale, la Danza, le Mostre d’Arte, l’attività del Museo del Tessuto, dell’Emigrante e della Medicina Popolare, le escursioni nel suggestivo territorio ibleo e della World Heritage List dell’Unesco (Siracusa – Noto – Palazzolo – Pantalica), il tradizionale Palio di S. Michele tra i Quartieri della città, e le Sagre enogastronomiche.

Non solo, ma da quest’anno, il Festival del Mediterraneo, come sottolineano il sindaco Paolo Amenta e l’assessore al Welfare e allo Spettacolo, Marilena Miceli, si arricchisce di un ulteriore momento dopo il rilancio delle tradizioni legate al Palio, una “settimana della Cultura canicattinese”, dall’8 al 15 settembre, che culminerà in una “Notte Bianca”, grazie all’impegno delle varie Associazioni e degli artisti locali, che si faranno carico di organizzare momenti di promozione del patrimonio artistico e culturale della città e del territorio.

“Lo abbiamo detto tante volte in questi anni – ha dichiarato il sindaco Paolo Amenta – per noi la Cultura, l’Arte, la Musica, il Liberty delle nostre case opera dei maestri scalpellini locali, la suggestione e la bellezza dei paesaggi iblei, rappresentano la ricchezza ed il futuro di questa terra e dei nostri giovani. Non a caso, nonostante le ristrettezze economiche nel quale ormai versano tutti i Comuni, compreso il nostro, continuiamo ad investire per creare nuove professionalità e momenti di sviluppo sostenibile, seguendo le linee guida di quel Piano Strategico di cui si è dotata questa provincia: Agricoltura di qualità, Cultura, Arte, Tradizioni, e Innovazioni.

L’estate, con le sue manifestazioni di spessore internazionale che la nostra comunità, tutta, sinergicamente, dalle Associazioni, al Centro Commerciale, alla Banda, ai singoli artisti, ai tanti cittadini che si mettono a disposizione, e collaborano con il Comune, rappresenta una boccata d’ossigeno per l’economia locale, e noi abbiamo l’obbligo di non spegnere i riflettori sulla città.”

Un lavoro sinergico, dunque, quello che anche quest’anno, per la 10° edizione ha caratterizzato il ricco cartello del festival del mediterraneo al quale ha lavorato l’assessore Miceli.

“Dopo l’esperienza dello scorso anno, quando all’ultimo momento abbiamo saputo che non sarebbero più arrivati i finanziamenti dei Grandi Eventi della Regione, per le note vicende che la stampa regionale ha riportato – aggiunge la giovane assessore allo Spettacolo e al Welfare, Marilena Miceli – interrompendo così un momento culturale che durava da 30 anni, il Raduno Bandistico, e mettendo a rischio anche il Jazz che si è potuto tenere per l’impegno assunto dalle Associazioni organizzatrici, abbiamo chiamato a raccolta la città e quel ricco patrimonio associativo di cui gode la nostra piccola comunità, illustrando loro la situazione finanziaria del Comune, che certamente non ci avrebbe permesso di operare come gli altri anni.

Da parte di tutti c’è stata una corsa alla collaborazione, con grande sensibilità, per cui anche in questa stagione Canicattini Bagni saprà dare il meglio della sua lunga tradizione musicale, con il Jazz internazionale, l’Etnico, la Musica dei giovani di Creativamente, il Raduno Bandistico, Mostre, Sagre gastronomiche, un ritorno del Palio, e quindi dei Quartieri nella quale tradizionalmente si divide la città, e questo nuovo appuntamento con la Cultura canicattinese. Il tutto, insieme, Comune e città, con l’accoglienza ed il calore di sempre. A tutti pertanto, il mio grazie e quello dell’Amministrazione comunale.”


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo