Tutti gli anni a Canicattini Bagni vengono attribuiti solenni festeggiamenti a San Michele Arcangelo, patrono del paese. La festa, che si svolge il 29 settembre, è la manifestazione religiosa più sentita dai canicattinesi, molto devoti al “Santo combattente”.
Qualche giorno prima della festa patronale a Canicattini Bagni invece si potrà prendere parte al cosiddetto palio di San Michele, una manifestazione popolare che dal 1983 è organizzata dal comitato dei quartieri e dal comitato della festa San Michele, con l’obiettivo di rappresentare gli usi e i costumi di fine 800 e valorizzare le bellezze artistiche e patrimoniali del territorio. Il Palio coinvolge gli otto quartieri storici in cui si divide la città: Matrice, San Giuvannieddu, Priuolu, Pizzu Muro, Vadduni, Balatazza, Santuzzo e Vigna ri Serrantinu. Ad animare la festa, vi saranno gli abitanti dei quartieri che sfileranno per le vie del paese con i costumi tradizionali, rievocando l’arrivo dei contadini che, negli anni di fine ‘800 inizio ‘900, in occasione delle celebrazioni religiose, facevano rientro in paese dalle campagne. La sfilata prenderà il via dall’ex strada “Scala Bagni”, all’ingresso del paese, per proseguire lungo le strade adiacenti.
Per riportare il visitatore nell’atmosfera tipica di fine ‘800, ogni quartiere rievocherà i mestieri e le usanze di un tempo, dando vita nel centro storico ad un vero e proprio Museo sotto le stelle, con la degustazione dei prodotti tipici locali. I quartieri si sfideranno anche nella tradizionale “cursa de scecchi” (corsa degli asini), per ricevere in premio il palio. Si tratta di una corsa singolare, nella quale il “fantino” che rappresenta la contrada, deve arrivare primo percorrendo un percorso prestabilito sopra un carretto trainato da un asino. Durante i giorni della manifestazione non mancheranno i tornei di calcio e di beach volley, gli spettacoli folkloristici, i giochi popolari e le sagre enogastronomiche.
Di sagre ce ne saranno ben otto, una in ogni quartiere, una a settimana. Si è iniziato il 5 luglio con la “Sagra della carne” al quartiere di San Giovanni, alla quale sono seguite e seguiranno le sagre re cavatieddi, re crastuna, re tagghia e lassa, del suino nero dei Nebrodi, dello spiedino, del cinghiale e della ricotta. Un’ottima occasione per degustare le bontà e tutte le deliziose specialità della cucina locale.
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