Canicattini Bagni, Il compiacimento del Sindaco Amenta per i riconoscimenti ottenuti dalla scenografa Sonia D’Amico

Due prestigiosi riconoscimenti nazionali per l’artista canicattinese, la scenografa e costumista Simona D’Amico, che con il palermitano Simone Mannino, con la quale fa coppia nella vita e professionalmente, hanno ottenuto il Premio Le Maschere 2013 del Teatro Italiano in ben due sezioni, quali miglior scenografi e miglior costumisti, per lo spettacolo teatrale ”C’è del pianto in queste lacrime” di Antonia Latella e Linda Dalisi.

L’importante riconoscimento del Teatro italiano a Simona D’Amico e Simone Mannino è stato consegnato lo scorso 5 settembre nel corso della serata presentata da Tullio Solenghi e trasmessa da Rai 1 dal Teatro San Carlo di Napoli, e che ha visto il trionfo di Toni Servillo con il suo “Le voci di dentro”, come miglior spettacolo di prosa, miglior regia, attore protagonista ma anche il premio come miglior attore non protagonista, che è andato al fratello Peppe Servillo e migliore attrice non protagonista andato alla giovane Chiara Baffi; mentre Nicola Piovani si aggiudicato il premio come miglior autore di musiche per La serata a Colono di Mar. Ma anche il riconoscimento al teatro siracusano con l’INDA, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico, per i suoi cento anni di attività , al quale è andato il Premio alla memoria di Graziella Lonardi.

A scegliere i due giovani scenografi e costumisti siciliani, è stata una giuria di 500 professionisti del Teatro italiano. I loro nomi erano emersi lo scorso 24 giugno al Teatro Quirinetta di Roma dove la giuria presieduta da Gianni Letta (e composta da Giulio Baffi, Marco Balsamo, Marco Bernardi, Emilia Costantini, Masolino D’Amico, Alberto Francesconi, Maria Rosaria Gianni, Enrico Groppali, Giancarlo Leone, Sergio Lo Gatto e Caterina Miraglia) aveva discusso e selezionato le terne dei finalisti nelle varie categorie del Premio Le Maschere del Teatro 2013, ideato e curato da Luca De Fusco e Maurizio Giammusso.

«Sono più che compiaciuto – ha detto il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta – per l’importante riconoscimento del Teatro italiano a Simona, così come a Simone Mannino, che in questi anni abbiamo imparato a conoscere per le sue permanenze a Canicattini Bagni in compagnia di Simona, dove, tra l’altro, hanno lavorato per un periodo. Un riconoscimento, quello del teatro Le Maschere, che premia l’impegno, la professionalità, la straordinaria creatività di questi due giovani artisti. Un passaggio importante per la carriera di Simona e del suo partner, che sicuramente aprirà le porte ad altri importanti appuntamenti e riconoscimenti artistici. Naturalmente un premio così prestigioso ci inorgoglisce come comunità, per cui esterniamo i nostri apprezzamenti a lei, a Simone e alla famiglia».

Il Premio Le Maschere del Teatro Italiano nasce nell’estate del 2002, su iniziativa del regista Luca De Fusco e del critico Maurizio Giammusso, per rappresentare tutto il teatro italiano nella ricchezza delle sue esperienze, nella varietà delle sue espressioni artistiche e produttive, un premio consegnato da critici, artisti e professionisti della scena ai loro colleghi. L’idea piacque subito all’ETI, ai responsabili del Ministero e a un vero appassionato del teatro, Gianni Letta, che da allora ne è un sincero sostenitore e presidente di giuria.

 

 


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