Il Consiglio comunale di Canicattini Bagni ha votato all’unanimità ala convenzione con il Comune limitrofo di Palazzolo Acreide per il servizio di segreteria, ovvero, per poter usufruire a scavalco delle prestazioni di un unico Segretario comunale e ridurre così i costi.
Nella seduta di venerdì sera, aperta dal Presidente Antonino Zocco, i Consiglieri hanno prima votato, sempre con voto unanime dei presenti in aula (9 su 15), l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti: nn. 62-66 del 25-11-2013; nn. 67-72 del 28-11-2013; nn. 73-79 del 9-12-2013, per poi passare alla discussione sullo schema di convenzione fra i Comuni di Canicattini Bagni e Palazzolo Acreide per la gestione associata del Servizio di Segreteria.
Ad illustrare la convenzione sono stati il Sindaco Paolo Amenta, e il Vice Segretario comunale, dottoressa Adriana Greco. Dopo il pensionamento del Segretario Giuseppe Italia, anch’esso per anni a scavalco con il Comune di Priolo, e la breve esperienza per alcuni mesi dello scorso anno con il Segretario di Solarino, dottoressa Anna Spagna, il Comune ha pensato di ricoprire questo vuoto, convenzionando il servizio, e quindi ripartendo parimenti anche tutte le spese, riducendole pertanto del 50%, con il Comune limitrofo più vicino, quello di Palazzolo Acreide, che a sua volta ha approvato la stessa convenzione, per utilizzare la stessa figura di Segretario comunale (attualmente a Palazzolo è in servizio il dottor Sebastiano Grande).
Il Consiglio comunale, al termine dell’illustrazione dell’atto, l’ha approvato all’unanimità e reso immediatamente esecutivo in modo da poter procedere negli adempimenti che prevedono l’invio della convenzione all’Agenzia per la Gestione dell’Albo dei Segretari Comunali.
Chiuso questo punto, per quanto riguarda l’attività ispettiva, il Consigliere comunale del gruppo di minoranza “Trasparenza e Cambiamento”, Sebastiano Gazzara, ha presentato una interrogazione al Sindaco, per chiedere di rivedere la decisione assunta all’inizio di quest’anno scolastico e riguardante parte degli studenti pendolari, che prevede una loro compartecipazione alle spese di viaggio, pari a circa 42 euro mensili (su un costo complessivo che si aggira sui 170 euro), se iscritti in una scuola diversa da quella più vicina al Comune di residenza, coprendo, la gratuità dell’abbonamento, le spese di viaggio sino alla scuola, con identico indirizzo formativo, la cui sede è più vicina a Canicattini Bagni.
Per cui, se uno studente sceglie di iscriversi al Liceo Scientifico diverso da quello di Canicattini Bagni, non avrà diritto ad alcun gratuità, avendo già a disposizione in città la scuola e l’indirizzo prescelto. Così come chi sceglie, ad esempio, di frequentare un Istituto a Siracusa, ma il cui indirizzo (es: classico, alberghiero, artistico, ecc..) è già presente nel Comune più vicino, in questo caso Palazzolo, avrà garantita la copertura gratuita del costo-viaggi pari a quello per Palazzolo, e dovrà integrare il resto, che ammonterebbe, appunto, a circa 42 euro.
L’invito del Consigliere Gazzara al Sindaco e all’Amministrazione comunale, pertanto, è di superare la Circolare della Regione Sicilia che impone la copertura gratuita dei viaggi, nel caso di più scuole dello stesso indirizzo, solo per quella più vicina al Comune di residenza, allargando la gratuità a tutti gli studenti, reperendo nelle maglie del Bilancio, “attraverso magari la riduzioni e tagli di altre spese”, i circa 10/15 mila euro occorrenti.
A Gazzara ha risposto in aula il Sindaco Paolo Amenta, dichiarandosi disponibile a trattare l’argomento, invitando nello stesso tempo i promotori della richiesta ad indirizzate, le circa 600 firme raccolte,a alla Regione Siciliana, affinchè modifichi la Circolare che impone ai Comuni le direttive per la rendicontazione delle spese riguardante gli studenti pendolari.
Tra l’altro, ha ricordato il primo cittadino, quest’anno sarà più difficile degli altri anni poter pensare di avere dalla Regione le spese che attualmente i Comuni stanno affrontando per gli studenti pendolari, stante al fatto che il Governo regionale ha completamente svuotato il Fondo delle Autonomie Locali, dove trovavano spazio anche le spese per i pendolari. A ciò si sommerebbe anche la forte crisi accusata dall’Azienda Siciliana Trasporti, che ha già tagliato i servizi in tutta la Sicilia, tantè che i Comuni si sono dovuti attrezzare con imprese di trasporto private per portare gli studenti a scuola fuori dal proprio Comune.
«Non bisogna dimenticare – ha infine aggiunto il Sindaco Amenta – come anche la decisione di iscriversi in scuole diverse da quelle esistenti nel proprio territorio, in questo caso l’area iblea, contribuisca di fatto a svuotate e spopolare la zona montana e le aree interne della provincia, che così facendo anziché crescere e svilupparsi, si impoveriscono sempre più, rendendone più difficile ogni intervento. Il futuro delle giovani generazioni è restare nel proprio territorio e questo potrà avvenire solo se noi lo rendiamo vivo, dal punto di vista economico e culturale. Verso questa direzione sono indirizzati tutti i nostri sforzi e quelli europei, che abbiamo richiesto a gran voce, per non far morire le aree interne, il nostro territorio, anche attraverso una buona offerta formativa. Fermo restando ciò – ha concluso Amenta – siamo pronti ad approfondire l’argomento proposto dal Consigliere Gazzara, pur sapendo che i prossimi mesi, a causa dei sempre maggiori tagli delle risorse finanziarie ci imporranno delle scelte e delle priorità, ad iniziare dal garantire i servizi sociali alle fasce più deboli della nostra comunità».
Sull’argomento è intervenuto anche il Capogruppo del Gruppo Misto, Sebastiano Cascone, auspicando una modifica della Circolare regionale. Esaurito anche questo argomento il Presidente Zocco dichiarava conclusi i lavori.
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