Il merito al progetto annunciato a suo tempo dal sindaco Paolo Amenta di apertura di un accesso da via Roma sulla SP 14 Maremonti, adiacente allo Stadio comunale, attualmente senza alcuno sbocco, per garantire una via di fuga alla zona sud della città in caso di emergenza, per cui lo scorso 28 dicembre è stata espletata la gara di affidamento dei lavori, non ancora avviati per il blocco e le ristrettezze imposte dal patto di Stabilità, e che era stata oggetto di una interrogazione da parte del consigliere del Gruppo Misto, dr. Sebastiano Trapani, il sindaco Paolo Amenta e l’assessore all’Urbanistica, ai Lavori Pubblici e all’Ampliamento del Territorio, Salvatore Petrolito, hanno provveduto, tramite l’ufficio di Segreteria, a notificare la suddetta risposta al consigliere interrogante.
Di seguito la risposta:
In riferimento all’interrogazione del Consigliere Comunale dott. Sebastiano Trapani, pervenutami in data 09 maggio 2013, protocollo n.6985, volevo fare brevemente una premessa che ci aiuta a capire bene in che contesto operano i Comuni in questo difficile momento storico.
In un momento di grande affanno per le imprese e per le famiglie i vincoli del patto di stabilità che l’Amministrazione Centrale ci impone, hanno portato i comuni in una situazione paradossale che lega le mani ai comuni stessi e impedisce di spendere i soldi dell’avanzo accumulato nel corso degli anni dalle amministrazioni più virtuose quali il comune di Canicattini Bagni.
La situazione poteva diventare ancor più grottesca qualora anche per quest’anno non sarebbero intervenute le modifiche necessarie, a mio avviso indispensabili, al Patto di Stabilità che ci hanno consentito di sbloccare parte dell’accantonamento delle somme destinate alla salvaguardia del Patto stesso. Volevo ricordare come la gestione oculata dei conti del Comune di Canicattini abbia prodotto un avanzo di amministrazione sempre in crescendo, che per il 2012, così come più volte evidenziato in questa sede, è di circa un miliardo e duecento milioni di euro di cui circa 400mila di competenza 2012.
Pertanto ci saremmo trovati nella scomoda situazione di avere una consistente somma a disposizione sin da subito, di fatto però non utilizzabile per non incorrere nelle pesanti sanzioni penali previste per gli Enti che sforano gli obiettivi del Patto di Stabilità.
Fatta questa doverosa premessa ricordo che l’alleggerimento appena attuato dall’Amministrazione Finanziaria (art.1, comma 2, D.L. 35/2013) interesserà i Comuni Siciliani, e darà finalmente, anche grazie all’accordo raggiunto tra L’Anci, la Regione Sicilia, l’Assessorato alle Autonomie Locali nonché all’Economia, una boccata d’ossigeno dopo le ristrettezze che la normativa sul Patto di Stabilità interno ci aveva imposto, nella spesa e negli investimenti, fino a pochissimi giorni fa.
Questo grazie alla riproposizione dell’art.1, comma 122 e seguenti, della Legge 24 dicembre 2012, n.228; (Legge di Stabilità 2013). Ricordo inoltre che il Decreto 41843 del 14 maggio 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Ragioneria Generale dello Stato), in attuazione del comma 3 dell’art.1 del decreto legge 8 aprile 2013, n.35, individua per ciascun ente locale gli importi dei pagamenti da escludere dal Patto di Stabilità Interno per il 2013. Pertanto sulla base delle richieste di spazi finanziari effettuate dagli enti locali ai sensi del Decreto 14 maggio 2013, appena citato, sono stati attribuiti i suddetti spazi da escludere dal patto di stabilità interno 2013.
In merito all’oggetto specifico dell’interrogazione volevo ricordare che a seguito della volontà espressa dalla Giunta Comunale di rendere più sicura la zona sud della città attualmente senza alcuno sbocco, lo scorso 28/dicembre/2012 fu espletata la gara mediante cottimo per la realizzazione dell’opera di collegamento di Via Roma con la Provinciale “Maremonti”.
Inoltre sono stati anche previsti dal progetto tutti i servizi di urbanizzazione dell’area da riqualificare: l’impianto idrico, fognario, acque bianche, illuminazione, cavi energia elettrica e la predisposizione per l’impianto del gas. La suddetta gara è stata aggiudicata il 15 marzo 2013 dall’Impresa Liistro Giuseppe, giusta determina n.87 del 15/03/2013 – 3º Settore.
Lo scorso 30 aprile 2013, con determina n.135 del 30/04/2013 – 3º Settore, è stato dato incarico al direttore dei lavori Ing. Gionfriddo Sebastiano che il 16 maggio 2013 firma il contratto di affidamento dell’incarico conferitogli.
Il contratto d’appalto tra questa Stazione Appaltante e l’impresa aggiudicataria è stato sottoscritto il 23/05/2013, n. 797 di Rep., in corso di registrazione, che darà seguito alla consegna dei lavori e quindi alla realizzazione dell’opera nel tempo massimo previsto in progetto di giorni 100 dalla predetta consegna. Nel contempo, espletate le procedure espropriative, si procederà all’immissione in possesso delle aree in cui insistono i lavori di che trattasi.
In conclusione volevo ricordare, alla luce di quanto anzidetto, che la mancata realizzazione dell’opera non è dipesa da una mancanza di volontà da parte dell’Amministrazione nè tantomeno di alcun disguido, ma bensì a cause di forza maggiore alle quali la stessa Amministrazione si è dovuta adeguare per non incorrere in sanzioni che avrebbero avuto conseguenze ben più drammatiche per la cittadinanza tutta.
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