Il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, vice presidente regionale di ANCI Sicilia, ha incontrato, nel pomeriggio di ieri, nei locali del Gal Val d’Anapo a Palazzo di Città, la delegazione di esponenti del Consiglio Locale, del Governo nazionale Transitorio, e del mondo delle imprese, di una delle più importanti città della Libia, Misurata, protagonista della nuova rivoluzione libica, che da alcuni giorni sono ospiti della Camera di Commercio di Siracusa, in occasione di una visita di scambi commerciali e d’interesse produttivo, promossa dall’Associazione Sicilia – Libia presieduta da Gaetano Fidotta.
La delegazione, accompagnata dal vice presidente della Camera di Commercio e presidente del Gal Val d’Anapo, Giuseppe Gianninoto, era composta da Naser Mohamed Irfaida, componente del Consiglio Locale di Misurata e rappresentante nel Governo Transitorio nato con la rivoluzione; Mohamed Ahmed Abufalgha, giovane comandante della Brigata Shohada Alsdada; Bashir Elha-di Ashoor, presidente nazionale dell’Associazione Imprenditori; Sulman Edmini Gliwan, docente universitario e Direttore dell’Ufficio del Lavoro di Misurata; e da Ehab Alhadi Elawayeb, vice presidente Camera di Commercio di Misurata.
Ad accogliere la delegazione libica erano presenti anche il sindaco di Cassaro, Nello Pisasale, il vice sindaco di Canicattini Bagni, Salvatore La Rosa, l’assessore all’Urbanistica, Michele Gallo, i consiglieri comunali Fabrizio Cultrera e Salvatore Miano, il responsabile tecnico del Gal, architetto Giu-seppe Di Mauro, il presidente provinciale della Cna, Antonino Finocchiaro, il responsabile di Unifidi, Florindo Collela, ed un gruppo di professionisti e di imprese locali.
Alla delegazione di misurata è stato illustrato il ruolo e il compito del Gal nella progettazione e nella programmazione pubblico-privata dello sviluppo “dal basso”, mentre il presidente del Gal Gianninoto ha ripercorso i momenti più importanti dell’attività della struttura consortile.
Dal canto suo il sindaco Amenta ha sottolineato ed illustrato il sistema di crescita che il territorio si è dato in questi anni, sfruttando i fondi europei, con una azione di partenariato e di concertazione tra i soggetti dello stesso territorio, dalle imprese, alle amministrazioni pubbliche, alle banche, all’università, al sociale.
«Un sistema che mette in primo piano e rende protagonista del proprio futuro, ha detto Amenta, il territorio stesso con le sue risorse e il vasto patrimonio culturale, storico, paesaggistico, di innovazione e di professionalità. Uno sviluppo non più calato dall’alto, dal governo centrale, spesso, com’è avvenuto negli anni precedenti, lontano, come per l’area industriale, dalle reale esigenze e vocazioni del territorio, nel nostro caso, quello turistico-culturale. Sino ad oggi, essendo considerata area disagiata, abbiamo usufruito degli aiuti comunitari per la crescita e creare opportunità ed occasioni di sviluppo. Un sistema che non sempre però funziona e si dimostra ottimale a questo scopo.
Oggi, infatti, sindaci e sistema produttivo, insieme, ha proseguito il sindaco di Canicattini, stiamo mettendo in discussione le scelte adottate per distribuire queste risorse, ovvero, il sistema dei bandi, che non interviene omogeneamente nelle varie aree ma predilige i singoli progetti, al contrario di quanto avveniva nella prima programmazione con gli Accordi di Programma sui pro-grammi di sviluppo che il territorio, o aree omogenee, si davano. Questo comunque è un territorio che cresce, che vanta un sistema produttivo di grande qualità e professionalità, che ha saputo inno-varsi e che è in grado di competere.
Questo patrimonio, ha concluso Amenta, è a vostra disposizione, così come l’ormai consolidata esperienza progettuale di un consorzio come il Gal, e mi auguro che tra le nostre due realtà, quella iblea-siracusana e Misurata, entrambe aree che si affacciano nel Mediterraneo, vicine, non solo geograficamente ma anche culturalmente e legate da pagine di storia comuni, si possano allacciare rapporti di collaborazione e di d’interesse, per aiutare la vostra città e la Libia nella fase della ricostruzione e della programmazione futura».
Per la delegazione libica sia il presidente nazionale degli imprenditori, Bashir Elhadi Ashoor, sia il professore Sulman Edmini Gliwan, direttore dell’Ufficio del lavoro di Misurata, nel ringraziare il sindaco Amenta e la Camera di Commercio per l’accoglienza, hanno manifestato grande interesse per il processo di sviluppo dal basso, in sinergia pubblico-privato, avviato nell’area iblea e in generale in Sicilia, manifestando altresì interesse per i livelli di professionalità e progettualità acquisite anche nel settore delle infrastrutture in questi anni.
Un interesse, hanno ribadito i rappresentanti governativi e delle imprese di Misurata, che deve tra-sformarsi in collaborazione tra i due Paesi, nel rispetto e con la lealtà che ha contraddistinto nel pas-sato i rapporti tra il popolo libico e quello siciliano.
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