Canicattini Bagni, Il sindaco Amenta lancia un grido d’allarme: non sappiamo più come farci sentire dal governo”

Il vicepresidente di Anci Paolo Amenta ha incontrato a Corleone i sindaci Siciliani. L’argomento del giorno non poteva che essere la devastante situazione finanziaria e di programmazione dei comuni siciliani, sempre più soli e privi di risposte dai governi nazionali e regionali. Un incontro più che positivo per la massiccia partecipazione da tutta la Sicilia dei Sindaci e per la condivisione dei temi che sono stati posti in discussione.

Non abbiamo più come farci ascoltare da Governi sordi che non riescono a comprendere la devastante situazione degli Enti Locali – ha detto il Vice Presidente di AnciSicilia, Paolo Amenta -. Siamo arrivati alla fine di Settembre e ancora attendiamo parte delle quote relative alle spese correnti e investimenti che si dovevano trasferire ai Comuni per il 2014, così come siamo ancora in attesa di gran parte delle somme relative agli stipendi dei precari, sempre per il 2014, eppure noi gli stipendi li abbiamo garantiti anche per il 2015, indebitandoci, perché non si possono gettare intere famiglie nel baratro”.

Un ulteriore grido d’allarme quello che arriva dai Comuni che necessita, come è emerso con forza negli interventi, di scelte governative non più rinviabili e di metodi diversi rispetto al passato. Da Corleone, intanto, i sindaci hanno lanciato il via al tour di incontri che si terranno in tutta la Sicilia sui problemi finanziari dei Comuni e sulla programmazione comunitaria 2014-2020, ad iniziare dal dare vita, com’è stato deciso dai Sindaci, ad “unità territoriali”, una sorta di “area vasta”, per arricchire gli obiettivi di integrazione e cooperazione che possono rendere la Sicilia produttiva e competitiva, in una realtà globale.

Maurizio Aiello
 


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