In tanti nel pomeriggio di ieri, assieme al Sindaco Paolo Amenta, all’Amministrazione comunale, ai Carabinieri della locale Stazione, della Polizia Municipale, al personale dell’Ufficio Tecnico, in via Regina Elena, davanti alla riqualificata piazzetta dell’edicola votiva dedicata alla “Madonnina”, hanno preso parte alla celebrazione della S. Messa da parte del fondatore di Meter, Don Fortunato Di Noto, che si occupa di tutelare i bambini dalle violenze, pedofilia e pedopornografia, e del Parroco della Chiesa Maria SS. Ausiliatrice, Don Maurizio Casella, in occasione dell’inaugurazione della scultura in pietra bianca degli Iblei, realizzata dal giovane artista Antonino Rossitto, donata da Meter e raffigurante il logo dell’Associazione avolese, con la scritta “Dalla parte dei bambini”.
Un dono, quello di Meter a Canicattini Bagni, che l’Amministrazione comunale ha deciso di collocare nel cuore del centro storico, accanto all’edicola votiva della “Madonnina” (opera dello scultore canicattinese Salvatore Cultrera), in quanto Madre protettrice di tutta l’umanità, in una delle arterie più transitate, proprio per essere visto, che rafforza il legame di amicizia e di collaborazione con la città e la stessa Amministrazione comunale, nella sensibilizzazione della tutela dell’infanzia e, nel contempo, per commemorare i bambini vittime di violenza, e condannare quella che Don Fortunato Di Noto definisce “l’abominio dell’uomo” nei confronti dei più piccoli, degli indifesi.
“Stare dalla parte dei bambini – ha detto Don Di Noto durante l’omelia – significa dare senso alla vita. “Lasciate che i bambini vengono me”, così ha detto Gesù. E allora lasciamo liberi i bambini, lasciamo che vadano da Gesù, lasciamoli liberi di vivere in modo adeguato e degno, non imprigioniamoli nella violenza, condanniamo e fermiamo questo triste e drammatico fenomeno che li vede vittime innocenti della ferocia dell’uomo. Questa scultura realizzata da Antonino Rossitto – ha continuato Don Di Noto – che abbiamo voluto donare alla città di Canicattini Bagni, dove in questi anni abbiamo trovato grande sensibilità da parte del Sindaco e degli Amministratori nelle battaglie che come Meter conduciamo per tutelare i bambini, rappresenta la Madonna, la madre che ci protegge, la Madre che piange, la Madre addolorata per i propri figli, la Madre che ascolta. E il simbolo della nostra associazione, ovvero una grande M disegnata dai bambini che richiama il significato di grembo, accoglienza, protezione e l’abbraccio di chi ama i piccoli; all’interno della M figurano 12 stelle simbolo della corona della Vergine Maria, Madre di Gesù e Madre di tutti i bambini; al centro campeggiano un bambino stilizzato e il globo che rappresenta l’umanità che deve essere sempre più accogliente e dalla parte dei bambini“.
Alla base della scultura, che richiama valori spirituali e civili, è posta una targa con il logo del Comune e la scritta: “G.B.V. dal 1995 – Giornata Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento e della indifferenza contro la pedofilia. Meter Onlus di Don Fortunato Di Noto”.
“Non è pensabile – ha detto il Sindaco Paolo Amenta – che i bambini che noi curiamo, attraverso gli asili nido, le scuole, le famiglie, e che cresciamo in comunità che guardano al bene, siano vittime di violenze. Per questo è per noi motivo di gioia avere come amico e collaborare con Don Fortunato Di Noto e con Meter, che qui in città ha avuto un centro ascolto, in questo difficile compito di tutela dei bambini e dei più deboli. Nello stesso tempo, non possiamo nascondere la tristezza che questo fenomeno ignobile ci porta. Quelli di questa sono due momenti che si intrecciano – ha aggiunto Amenta -. Il primo è legato all’inaugurazione della piazzetta dell’edicola votiva della “Madonnina”, qui in via Regina Elena, dove abbiamo collocato la scultura donata da Meter, che come Amministrazione abbiamo voluto riqualificare rendendola accogliente e a disposizione di tutta la cittadinanza, facendo seguito ad un programma di riqualificazioni che ci siamo da subito intestati, che ha già portato alla riqualificazione di Piazza XX Settembre, degli spazi antistanti le case popolari di Bosco di Sopra, degli ingressi della città verso Siracusa, Floridia e Palazzolo, di via Grimaldi e dell’area delle case popolari che li si trovano. Tutti spazi considerati periferici ma che per noi invece hanno “centralità”. Per noi non esistono periferie o zone degradate, così come cittadini di livelli diversi, ma tutti hanno pari dignità e pari opportunità. Non a caso che come rappresentante delle istituzioni mi sono sempre battuto per avere più servizi sociali e arginare il “disagio”. L’altro momento di questa sera – ha concluso il Sindaco Amenta – è l’inaugurazione della scultura che ci ha donato Meter che abbiamo voluto, proprio per il significato che ha dato Don Di Noto, accanto alla Madonna, a colei che raffigura tutte le Madri. E l’abbiamo collocata in un luogo strategico per Canicattini Bagni, affinchè i tanti, cittadini e visitatori, che transiteranno da qui, abbiano la stessa nostra consapevolezza di proteggere i bambini e i più deboli“.
La cerimonia si è conclusa con la scopertura della scultura e la benedizione da parte di Don Fortunato Di Noto, che era accompagnato da una rappresentanza di volontari dell’Associazione Meter.
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