Da Venerdì 5 Agosto, la città di Canicattini Bagni ha il suo primo Defibrillatore pubblico, a disposizione di tutta la cittadinanza. Lo strumento, sempre più indispensabile per salvare una vita umana, è stato acquistato grazie alla raccolta fondi avviata dai Volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile, diretto dal Comandante della Polizia Municipale e Disaster manager, Giuseppe Casella. Di comune accordo con il Sindaco Paolo Amenta e l’Assessore alla Protezione Civile, Salvatore La Rosa, il Defibrillatore è stato installato in pieno centro abitato, in via Silvio Pellico 65, accanto all’ingresso del Comando di Polizia Municipale, su un fianco del Palazzo Municipale, a ridosso di Piazza XX Settembre, cuore della città, proprio per essere facilmente raggiungibile.
Ad inaugurare l’installazione del Defibrillatore “semiautomatico” è stato Venerdì sera, il Sindaco Paolo Amenta, insieme al gruppo comunale di Protezione Civile, al Comandante Giuseppe Casella, all’Assessore Salvatore La Rosa, gli altri componenti dell’Amministrazione, presenti numerosi cittadini.
“Il mio ringraziamento a nome dell’Amministrazione e della città – ha detto il Sindaco Amenta – va ai Volontari del Gruppo di Protezione Civile, per l’impegno con il quale hanno voluto intestarsi questo obiettivo di grande utilità collettiva. Spesso sono proprio le Associazioni, il Volontariato, tutto il Terzo Settore a sostituirsi all’Ente Pubblico, spesso impossibilitato per mancanza di risorse umane e finanziarie, nel garantire servizi alla persona, come in questo caso. L’istituzione pubblica in questo caso, come avvenuto a Canicattini Bagni, non deve mai far venire meno il proprio apporto e il proprio sostegno“.
A ripercorre l’impegno del Gruppo di Protezione Civile nell’avviare la campagna di raccolta fondi, è stato il Comandante Casella, ricordando come l’obiettivo sia nato nell’aprile scorso, dopo la realizzazione del nuovo Corso di Protezione Civile e Primo Soccorso, alla quale hanno preso parte ben 72 persone, provenienti anche dai Comuni della provincia, dove si è avuto modo di conoscere l’utilità di questo strumento nel salvare una vita umana.
“Ad utilizzare lo strumento – ha ricordato altresì Casella – devono essere tutti i cittadini, non a caso l’omissione di soccorso viene considerato un reato nel nostro Paese. Il suo utilizzo è facile, ma presto, grazie anche all’impegno dell’Amministrazione comunale, verranno avviati dei corsi per specializzate alcune figure nei vari uffici pubblici, nelle scuole, tra le associazioni e gli stessi cittadini che vorranno seguirli, per un suo corretto utilizzo. L’obiettivo adesso – ha concluso Casella – è attrezzare altri luoghi della città e alcune strutture di questo importante strumento“.
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