C’era tutta la città, le due Comunità parrocchiali, quella della Chiesa Madre di “Santa Maria degli Angeli” e quella di “Maria SS. Ausiliatrice”, gli Scout del Canicattini 1, il Coro parrocchiale, il comandante della Stazione Carabinieri, maresciallo Sebastiano Pappalardo, quello della Polizia Municipale, Giuseppa Casella, il vice sindaco Salvatore La Rosa, il presidente del Consiglio comunale, Antonino Zocco, la Giunta e i Consiglieri comunali, le tante Associazioni cittadine, e naturalmente i familiari, ieri sera nella Chiesa Madre di Canicattini Bagni, per salutare, assieme all’Arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, e al corpo presbiterale, l’insediamento dei due parroci delle Parrocchie di “Santa Maria degli Angeli” e di “Maria SS. Ausiliatrice”.
Tutta la città per salutare, altresì, il giovane vice parroco della Chiesa Madre, don Francesco Antonio Trapani (che continuerà il suo Ministero pastorale alla guida della Parrocchia di San Nicola a Brucoli) che in quest’ultimi anni è stato vicino, da seminarista, da diacono e da novello sacerdote poi, a don Rosario Pitruzzello, parroco per quasi 50 anni di “Santa Maria degli Angeli”, venuto a mancare, all’età di 90 anni, lo scorso 29 luglio.
L’operato di questo giovane prete nella Comunità parrocchiale, in particolare accanto ai giovani e agli Scout, è rimasto nel cuore dei canicattinesi, così come quello di don Pitruzzello, come hanno evidenziato i numerosi e calorosi applausi che ieri sera hanno rotto il silenzio della Concelebrazione presieduta da mons. Pappalardo per la “presa in possesso canonico” dei due nuovi parroci: don Sebastiano Ferla, già parroco di “Maria SS Ausiliatrice”, che ha preso possesso della sua nuova parrocchia, la Chiesa Madre, che fu di don Pitruzzello; e il giovane don Maurizio Casella, già vice parroco della Parrocchia della Sacra Famiglia a Siracusa, che si è insediato nella Parrocchia di “Maria SS Ausiliatrice”.
A portare il saluto del sindaco Paolo Amenta, al momento in America, ad Hartford per incontrare la comunità canicattinese d’oltre oceano, è stato il vice sindaco Salvatore La Rosa che, nel ricordare il forte legame dei tanti emigranti, in particolare proprio quelli in America, con la propria terra d’origine, non ha mancato di richiamare l’attenzione sul dramma dei tanti immigrati che arrivano sulle coste siciliane in cerca di un futuro migliore.
La Rosa, che era accompagnato dal presidente del Consiglio, Antonino Zocco, ha fatto omaggio ai tre sacerdoti di una targa ricordo di questo evento, augurandogli un buon cammino nel proseguo della loro Missione pastorale a Canicattini, così come a Brucoli, ed ha ringraziato don Francesco Antonio Trapani del proficuo lavoro svolto nella Comunità canicattinese.
Parole di ringraziamento, da parte del vice sindaco La Rosa a nome di tutta la città, del sindaco Amenta, dell’Amministrazione e del Consiglio comunale, anche per S.E. l’Arcivescovo mons. Pappalardo, “che sempre più spesso ci onora della sua presenza, per la sensibilità avuta nel nominare, per una delle nostre Parrocchie, un sacerdote giovane che siamo certi saprà inserirsi al meglio nel nostro tessuto sociale, e per non averci privato del prezioso bagaglio spirituale ed umano di don Sebastiano che di questa Comunità è parte integrante”.
Un benvenuto, quindi, a don Maurizio Casella, una buona permanenza a don Sebastiano Ferla nel suo ruolo di nuovo parroco della Chiesa Madre, e l’Augurio di buon cammino nella sua nuova Comunità a don Francesco Antonio Trapani”.
Prima dei ringraziamenti si è proceduto alla formalizzazione, così come previsto dal Diritto Canonico, della presa in possesso della due Parrocchie da parte dei due parroci. Testimoni e firmatari dell’Atto pubblico sottoscritto dai due nuovi parroci e controfirmato dall’Arcivescovo, sono stati: per don Sebastiano Ferla, due sacerdoti; mentre per don Maurizio Casella, due parrocchiani della Comunità di “Maria SS. Ausiliatrice”.
Al termine della cerimonia, dopo il saluto dei due parroci, l’Arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo ha accompagnato in corteo, assieme a tutti i parrocchiani, don Maurizio Casella nella sua nuova Parrocchia.
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