Il Comune di Canicattini Bagni intensifica i controlli per garantire sicurezza sulle strade, in particolare quelle extraurbane ricadenti nel proprio territorio come la SP 14 Maremonti, da anni ormai, nonostante la presenza di due rotatorie a nord e sud della città, diventata teatro di incidenti anche gravi e mortali, soprattutto nel tratto a ridosso del centro abitato, alla luce anche degli ormai carenti interventi di manutenzione da parte dell’ex Provincia, oggi Libero Consorzio, per i ben noti problemi di taglio alle risorse finanziarie.
Le pattuglie della Polizia Municipale, pertanto, munite di autovelox, saranno impegnate in servizi di controllo della velocità, già dal periodo invernale e delle festività natalizie, quando maggiori sono le criticità dovute oltre al peggioramento delle condizioni climatiche anche all’aumento dei flussi veicolari, nel tratto della SP 14 Maremonti compreso tra il Km 17+900 (poco dopo la rotatoria di Contrada Garofalo) e il Km 22+700 (oltre la macelleria aziendale).
“L’augurio dell’Amministrazione comunale – dichiara il sindaco Miceli – è che grazie ai controlli che verranno effettuati, quel tratto di SP 14 possa diventare più sicuro per chi vi transita ed anche per chi abita in quella zona, considerata la presenza di insediamenti abitativi e commerciali lungo la Maremonti. L’auspicio, altresì, è che una volta per tutte, considerate le difficoltà finanziarie dei Liberi Consorzi, si prenda in considerazione la proposta dell’Anci di coinvolgere l’Anas negli interventi di manutenzione delle strade provinciali, ormai in pessimo stato, utilizzando i fondi del Patto per il Sud. I Sindaci, purtroppo, in attesa di un segno di responsabilità da parte della Regione, non cercano la “cassa” come qualcuno vorrebbe far credere, ma cercano di far rispettare le regole e limitare i danni, oltre che lo spopolamento delle aree interne come la nostra, gli Iblei, dovuto alla mancanza di decenti infrastrutture, ad iniziare da quelle viarie. I controlli sono importanti in tutto il territorio, auspicabile sarebbe, per quanto ci riguarda, come zona montana, la definizione del Corpo unico di Polizia Urbana dell’Unione dei Comuni, di cui si parla ormai da tempo e su cui mi pare siamo tutti d’accordo“.
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