Come sempre un Natale all’insegna delle tradizioni, con radici profonde nella cultura popolare del territorio Ibleo, con al centro gli straordinari prodotti della creatività e della manualità degli artigiani di quest’angolo suggestivo della provincia di Siracusa. “Natale Museo”, che dal 2 dicembre al 6 gennaio, ha preso vita al “Museo del Tessuto, dell’Emigrante e Medicina Popolare” di via De Pretis 18, nel cuore del centro storico di Canicattini Bagni, è tutto questo.
Dal 2 dicembre, nei pomeriggi di apertura del Museo (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18:00 alle 20:00), è già visibile la Mostra di Manufatti degli artigiani e delle ricamatrici del luogo.
Dal 15 dicembre al 6 gennaio sarà possibile ammirare “Ogni sgarratura è fantasia”, le bizzarrie degli scalpellini canicattinesi, abili maestri artigiani che, tra l’altro, con il loro Liberty negli anni hanno ridisegnato il volto delle antiche abitazioni di Canicattini Bagni, appassionando cultori e studiosi.
La mostra sulle “bizzarrie” degli scalpellini verrà inaugurata sabato 15 dicembre alle ore 18,30 nei locali del Museo, con un convegno aperto dal saluto del sindaco Paolo Amenta, e dagli interventi di:
Tanino Golino, studioso di tradizioni artistiche locali, “Il lavoro degli scalpellini”; Paolo Ficara, architetto, presidente Centro Studi Liberty, “Ornamenti e bizzarrie”; Sarà altresì possibile ammirare alla lavorazione della pietra da taglio grazie alle tecniche eseguite dallo scultore Salvatore Alibrio, mentre la degustazione di prodotti tipici chiuderà la serata.
Dal 25 dicembre al 6 gennaio “Rex et salus popoli romani”, con la Mostra della preziosa riproduzione del “Santo Bambino dell’Aracoeli” nel nuovo spazio espositivo museale del Centro Studi Devozioni Popolari in Corso Vittorio Emanuele 118.
Il 5 gennaio alle ore 17:00, sempre nei locali museali di via De Pretis, invece, sarà la conferenza “Cultura e Tradizioni popolari sicule a confronto: dagli Iblei agli Erei”, ad aprire le attività del nuovo anno, con il saluto del sindaco Paolo Amenta. Si parlerà di:
“Indagini etnobotaniche sugli usi popolari delle piante spontanee nei territori di S. Michele di Ganzaria”, a parlarne, Mariangela Napoli, docente Università degli Studi di CT, ed Elisa Coppola, naturalista;
“Le parole e le piante che guariscono”, con il naturalista ed etnologo, Paolino Uccello;
“Le piante raccontano”, con la letterata Chiara Cannistraro, e la lettura dei brani da parte di Elisa Golino.
L’appuntamento vedrà l’intrattenimento musicale di Sandro Siracusa e l’esposizione di erbe officinali iblee curata dall’erborista Alfredo Uccello, e sarà chiusa dalla degustazione di pietanze della cucina povera iblea.
Come sempre, per tutto il periodo natalizio, dal 22 dicembre al 6 gennaio, sono attivi i “percorsi del Liberty” e le “viste guidate” al Museo, con inizio alle ore 15:30, con la visita all’artistico Presepe che si trova al Museo dei Sensi di via De Pretis.
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