Proseguono le iniziative del Natale 2015 al Museo Tempo (Museo del Tessuto, dell’Emigrazione, della Medicina Popolare) di Canicattini Bagni, all’insegna delle trazioni del Presepe, con radici profonde nella cultura popolare del territorio ibleo, legato in particolare alla manualità dei suoi artigiani.
E in quest’ambito, sabato 19 dicembre alle ore 17, verrà inaugurata la mostra “Le piante ppi parare u presepiu – Le piante nelle tradizioni natalizie siciliane”, aperta sino al 6 gennaio 2016, che racconta la tradizione e la preparazione del presepe nella Sicilia Sud-Orientale, così come l’usanza di invitare i “sunaturi che eseguivano novene e ninne nanne, nei nove giorni precedenti il Natale. U Prisèpi sicilianu si cunzava-ccâ carta tinciùta, u sùgaru, u muschiu, a sparacogna, u spinapùlici, l’agrifògghiu e-ll’arànci”.
Dunque, sono le piante del territorio ibleo che raccontano un altro aspetto dei loro usi nella medicina popolare e per la fitoalimurgia per la festività del Natale, e che peraltro saranno esposte proprio Sabato 19 in occasione della conferenza di preparazione alla mostra. E con le piante nel Presepe Ibleo figure importanti sono anche gli animali, in particolare le razze autoctone, un tempo grande risorsa economica del territorio, di cui si parlerà nel corso della conferenza aperta dai saluti del sindaco Paolo Amenta.
Interverranno all’incontro Paolino Uccello, presidente del museo civico “Tempo” di Canicattini Bagni “La medicina popolare iblea e il Natale”; Rosanna Costa, docente di etnobotanica – dipartimento di Botanica, università di Catania “Le piante nelle tradizioni natalizie siciliane”; Daniela Romano, docente di orticoltura e floricoltura, Di3A dipartimento di agricoltura alimentazione e ambiente, università di Catania “La fitoalimurgia nella tradizione popolare natalizia”; Salvatore Bordonaro, docente di zootecnica generale e miglioramento genetico, Di3A dipartimento di agricoltura alimentazione e ambiente, università degli Studi di Catania “Autochthonous è bello e buono: Razze e prodotti da salvaguardare”.
Nel corso della conferenza, inoltre, alla presenza del soprintendente ai beni culturali di Siracusa e Ragusa, Rosalba Panvini, di Rita Insolia, responsabile della sezione per i beni demoetnoantropologici della Soprintendenza, di Giuseppe Implatini, esperto catalogatore della sezione tutela patrimonio culturale dei Carabinieri, saranno presentate le motivazioni dell’importante riconoscimento di “interesse etnoantropologico”, di cui all’art. 13 del D. Lgs. 42/2004, della collezione custodita al museo Tempo, e quindi meritevole di tutela.
Il vincolo, rappresenta un riconoscimento importante dell’attività svolta dal museo civico di Canicattini Bagni, e tutelerà la raccolta e ne agevolerà la promozione e la valorizzazione. Il museo rimarrà aperto nei giorni festivi, 25, 26, 27 dicembre 2015 e 1, 6 gennaio 2016, dalle ore 17 alle ore 20, con la rappresentazione scenica nelle sale espositive degli antichi mestieri. Come sempre, infine, per tutto il periodo natalizio, sono attivi su prenotazione i “percorsi del Liberty” e le “viste guidate” al museo e al suo artistico Presepe.
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