È Siracusa la patria dell’arte pasticcera. Al concorso regionale di pasticceria “Ci vuole un fiore per fare un Campione” il primo posto è stato assegnato all’avolese Paolo Piccione, mentre il secondo è andato alla canicattinese Mariangela Ruscica.
Terzo, infine, il catanese Gianni Rapisarda. Appena la settimana precedente, sempre ad Agrigento, la siracusana Arianna Alderuccio era stata la vincitrice del concorso interregionale di cake design Mandorlafest.
Ben dodici gli sfidanti pasticceri a contendersi i quattro premi del concorso Duciezio in una competizione durata quasi tre ore. Due sono state le prove da affrontare: composizione e montaggio di una pièce artistica e preparazione di una monoporzione per l’assaggio dei giurati. Presentazione, aspetto estetico, originalità e difficoltà di esecuzione, taglio ed effetto cromatico, pulizia gusto profumo e tradizione tra i parametri di valutazione.
Ancora una volta protagonista assoluta della manifestazione agrigentina è stata la mandorla, declinata secondo la sensibilità di ciascun partecipante. A Piccione il premio di mille euro, uno stage presso l’azienda Fiasconaro, l’abbonamento annuale alla rivista “Pasticceria Internazionale” oltre a vari manuali del settore. A Mariangela Ruscica è andato il secondo premio, consistente in uno stage presso la Conpait , la confederazione dei pasticceri italiani, nell’abbonamento annuale alla rivista “Pasticceria Internazionale” e in manuali di settore.
Alla pasticcera siracusana è andato anche un altro ambito riconoscimento: la targa in memoria dei maestri pasticceri Angelo Lauria e Salvatore Schifano, messa in palio da una seconda giuria e sponsorizzata dalla rivista Pasticceria Internazionale.
Al catanese Gianni Rapisarda è stato attribuito il terzo premio: un weekend ad Agrigento, l’abbonamento annuale alla rivista “Pasticceria Internazionale” e vari manuali di settore. Dunque, due sono state le giurie che hanno valutato i concorrenti: una giuria tecnica presieduta dal maestro Nuccio Daidone, composta dai rinomati pasticceri Lillo De Fraia, Nicola Fiasconaro, Giuseppe Leotta e Salvatore Palumbo.
La seconda giuria presieduta da Giuseppe Farina, presidente dell’Associazione Duciezio, era composta dall’enogastronomo Maurizio Artusi, dal maestro pasticcere Salvatore Cappello e da Tommaso Molara vincitore del campionato del mondo “Star of Chocolate” Rimini 2016. I giurati sono stati inoltre affiancati da una qualificata delegazione dell’AIS , l’Associazione Italiana Sommelier, composta da Ignazio Montalto e Francesco Baldacchino, che hanno proposto gli abbinamenti tra vini e dessert.
La manifestazione è stata condotta da Elettra Curto. MandorlaFest, evento celebrativo della mandorla, con mostre, cooking show, concorsi, degustazioni, è stato organizzato dal Distretto Turistico Valle dei Templi, nell’ambito del programma della 71^ Sagra del Mandorlo in Fiore, che si è chiusa ieri ad Agrigento, dopo cinque settimane di festa. L’Associazione Duciezio si dedica alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale della dolceria, pasticceria e gelateria siciliana. Il nome allude alla parola “duci” (dolce) e al più grande ed eroico re dei Siculi (Ducezio).
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