Canicattini Bagni, il Miur finanzia le indagini diagnostiche dei solai del plesso del Verga e del plesso Mazzini

Adesso il Comune avrà 120 giorni a disposizione per affidare gli incarichi pubblici ai tecnici per la redazione delle indagini necessarie all’ottenimento di un punteggio maggiore nella richiesta di finanziamenti per gli interventi conseguenti

Il Comune di Canicattini Bagni ai primi due posti della nuova graduatoria, per la provincia di Siracusa, delle scuole che usufruiranno dei finanziamenti per le indagini diagnostiche dei solai e dei controsoffitti degli istituti scolastici, già finanziati nel 2015 con la legge 107 con il Fondo “La Buona Scuola” con 40 milioni di euro, ma non sufficienti a soddisfare tutte le richieste, essendo stati privilegiati, a suo tempo, le richieste di quei Comuni ricadenti nella fascia 1 di rischio sismico, mentre Canicattini si trova nella fascia 2.

Ad usufruire dello scorrimento della graduatoria del 2015 sono le richieste presentate a suo tempo dal Comune di Canicattini Bagni, per una somma di 6.500 euro ciascuno, relativamente alle indagini diagnostiche negli edifici della scuola media “G. Verga” e del plesso Mazzini della scuola elementare di via Umberto.

Ciò è stato possibile grazie al DM 1 Settembre 2017 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.299 del 23/12/2017, suppl. ordinario n. 61, con il quale il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha rifinanziato i progetti presentati dalle varie Regioni nel 2015, con altri 7.581.976,30 di euro, derivanti dai residui di cui al decreto n. 45 del 2017.

Nel 2015, come aveva avuto modo di illustrare il sindaco Marilena Miceli in occasione della seduta del Consiglio comunale dello scorso 8 novembre, relativamente ai punti sulla sicurezza antisismica degli edifici scolastici chiesti dal gruppo di minoranza, l’amministrazione presieduta dall’ex Sindaco, Paolo Amenta, aveva presentato, nell’ambito del programma “La Buona Scuola” emanato dal Governo nazionale, le richieste di indagini diagnostiche per i due edifici scolastici che però, in quella fase non rientrarono tra quelli finanziati, essendo stata data priorità alla Comuni di fascia 1.

Nel novembre scorso, però, come sottolineato in Consiglio dal sindaco Miceli, con l’emanazione del nuovo bando il Comune aveva provveduto, comunque, a ripresentare le richieste, oggi soddisfatte.

Adesso il Comune avrà 120 giorni a disposizione per affidare gli incarichi pubblici ai tecnici per la redazione delle indagini necessarie all’ottenimento di un punteggio maggiore nella richiesta di finanziamenti per gli interventi conseguenti.


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