È stato sottoscritto questa mattina il protocollo d’intesa tra i Comuni di Canicattini Bagni e Palazzolo Acreide, con il Lions Club International di Palazzolo Acreide per la zona montana, e la sezione Admo (Associazione Donatori di Midollo Osseo) di Lentini in rappresentanza dell’Admo Regione Sicilia Onlus, ai fini della promozione della campagna di sensibilizzazione per la donazione del midollo osseo,incrementando così il numero dei donatori iscritti al registro regionale e quindi al registro Italiano Donatori Midollo Osseo (Ibmdr).
A firmare il protocollo, nelle rispettive sedi municipali, sono stati il Sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, e quello di Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo, con i Presidenti delle due organizzazioni promotrici, l’Ingegnere Paolo Randazzo per il Lions Club di Palazzolo Acreide, su mandato del Lions Club Internazionale Distretto 108 YB Sicilia, e la Dottoressa Provvidenza Rita Petralia dell’Admo di Lentini.
Presenti, altresì, a Canicattini Bagni, l’Assessore alla Cultura e alla Partecipazione Attiva, Loretta Barbagallo, il Vice Presidente del Lions Club ibleo, Santo Mita, i soci Michele Moncada e Francesco Amato, e Antonio Russo del Direttivo Admo.
Si arricchisce così l’impegno dell’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni, nella continuità con quella che l’ha preceduta, nei confronti della prevenzione e sensibilizzazione in materia di Salute, dopo i protocolli stilati con la Lilt e l’Avis, entrambe ospitate nei locali messi a disposizione a Palazzo Cianci, e l’attivazione, d’intesa col Ministero della salute, del D.A.T. il Testamento Biologico, con l’istituzione presso l’Ufficio di Stato Civile del registro cronologico per la raccolta delle disposizioni anticipate di trattamento sanitario.
Migliorando, nello stesso tempo, con la collaborazione e disponibilità dell’Asp, i servizi di specialistica, con l’aggiunta di cardiologia, a quelli già in funzione presso il Cup di via Umberto, di cui si è altresì garantita la funzionalità mettendo a disposizione anche personale del Comune, opportunamente formato.
Ogni anno in Italia circa 1.500 persone necessitano di un trapianto di midollo per malattie ematologiche (leucemie, linfomi, mielomi) o malattie non ematologiche (malattie autoimmuni, sclerosi multipla e sistemica, tumori, farmaci in eccesso). Il 30% di questi sono bambini. Un trapianto di cellule staminali del sangue rappresenta spesso l’unica speranza di guarigione, poiché può ripristinare la funzione ematopoietica del midollo osseo. La compatibilità è molto rara, si verifica una volta su 4 (25%) in ambito familiare (fratelli e sorelle) e diventa ancora più rara tra individui consanguinei (una su 100.000).
La Sicilia, stando ai dati al 31 Dicembre 2017 del Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo, conta 12.080 donatori rispondenti ai criteri di reclutamento, ovvero solo il 4,71% rispetto alla popolazione residente compresa tra i 18 e i 55 anni, pari a 2.565.721 abitanti. In Sicilia le donazioni totali da donatore adulto sono state solo 89. La Banca di sangue cordonale di Sciacca conta, sempre a Dicembre 2017, solo 41 unità esposte con zero unità rilasciate nel corso del 2017.
Necessita allora una più articolata e continua attività di sensibilizzazione tra la popolazione per diffondere la conoscenza dei problemi, attraverso una serie di iniziative culturali e sociali. Un impegno che i Comuni dell’area montana che firmano il protocollo si vogliono assumere.
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